BOLETUS POIKILOCHROMUS (Pöder, Cetto e Zuccherelli)
Classe: Basidiomycetes
Ordine: Boletales
Famiglia: Boletaceae
Genere: Boletus
Cappello: da emisferico a convesso, abbastanza carnoso, con bordo eccedente nel giovane. Cuticola di colore molto variabile, prima giallo zolfo poi ocra-giallastro, arancione ed infine rosso-brunastra in vecchiaia. Fortemente virante alla manipolazione al blu-nerastro con retroviraggio all’arancione-rosso.
Imenoforo: tubuli prima corti poi abbastanza allungati di colore da giallo oro ad olivastri, immediatamente viranti al blu-nero che diventano ramati dopo qualche ora. Pori gialli in gioventù poi aranciati, viranti come i tubuli.
Gambo: di solito slanciato, robusto, sodo, spesso ricurvo verso il basso ed attenuato-appuntito alla base, munito di un reticolo a maglie allungate di colore giallo in gioventù tendente all’arancio in vecchiaia così come il gambo. Virante come l’imenoforo alla manipolazione.
Carne: spessa e soda di colore giallo, fortemente virante al blu-nerastro con retroviraggio all’arancio, odore inconfondibile ma di difficile definizione, forte, aromatico-fruttato quasi di medicinale, avvertibile soprattutto alla base del gambo e che impregna le mani per lungo tempo
Glossario
Microscopia: spore ocra-olivastre in massa, da ellissoidali a fusiformi, liscie, guttulate, con parete spessa, 9-12 x 4-6 micron.
Habitat: abbastanza frequente nei nostri boschi calcarei, termofili e xerofili dove cresce isolato od a piccoli gruppi sotto roverella, carpino nero e orniello.
Commestibilità: commestibile dopo prolungata cottura.
Osservazioni: è un bel boleto di dimensioni medie, facilmente riconoscibile perché, come dice il suo nome, assume diversi colori durante il suo sviluppo, ma soprattutto per l’odore caratteristico che emana. Appartiene alla sezione dei “Luridi” cioè ai boleti a pori rossi.
Bibliografia:
- Velenosi e Commestibili (manuale macro-microscopico delle principali specie) – Mirko Illice, Oscar Tani, Adler Zuccherelli, 2011;
- I Boleti – Roberto Galli, 2013;
- Atlante Fotografico dei Funghi D’Italia Vol. 3 – Giovanni Consiglio, e Carlo Papetti, 2005.
Autore: Dr. Cavalli Stefano