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Salmonella Pullorum in allevamenti avicoli da riproduzione – Nota Ministero della Salute n. 0020837-31/10/2013-DGSAF-COD_UO-P.

  • 21 novembre 2013
  • Autore: Redazione VeSA
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Il Decreto del Presidente della Repubblica 320/54 - Regolamento di polizia veterinaria, contempla, tra le Malattie infettive e diffusive degli animali soggette a provvedimenti sanitari di cui all’articolo 1 “la pullorosi del pollame”.

Nello specifico all’articolo 151 si legge “Gli allevamenti destinati alla produzione, a scopo di commercio, di materiale avicolo da riproduzione, devono essere sottoposti all'accertamento per la pullorosi da effettuarsi secondo norme da stabilirsi dall'Alto Commissariato per l'igiene e la sanità pubblica”.

In un’ottica più ampia la Direttiva 2009/158/CE del Consiglio  del 30 novembre 2009  “relativa alle norme di polizia sanitaria per gli scambi intracomunitari e le importazioni in provenienza dai paesi terzi di pollame e uova da cova”, prevede che gli Stati Membri stabiliscano ed applichino piani di controllo delle malattie infettive del pollame al fine del riconoscimento degli stabilimenti per gli scambi intracomunitari di pollame e uova da cova.

Tra queste malattie è contemplata appunto l’infezione da Salmonella Pullorum.

Quindi oltre alle ben note salmonelle zoonosiche per le quali sono già predisposti Piani di controllo come da Regolamento CE 2160/2003, e tutta la normativa d’applicazione a seguire, deve essere applicato un piano di controllo per la pullurosi, malattia del pollame dovuta a Salmonella Pullorum, salmonella specie specifica che quindi non rappresenta un rischio zoonosico ma un rischio altamente significativo nella produzione zootecnica.

Alla luce di quanto sopra, il Ministero della Salute , ha prodotto la circolare n. 0020837-31/10/2013-DGSAF-COD_UO-P, trasmessa dalla PF Veterinaria della Regione Marche con Nota 0010941/06/11/2013, dal titolo “Accertamenti per Salmonella Pullorum – modalità di campionamento per allevamenti destinati alla produzione, a scopo di commercio, di materiale avicolo da riproduzione”.

Con tale documento si vuole uniformare la modalità di esecuzione dei campionamenti e di gestione di una problematica di rilevante importanza nel settore avicolo.


Leggi la circolare n. 0020837-31/10/2013-DGSAF-COD_UO-P, trasmessa dalla PF Veterinaria della Regione Marche con Nota 0010941/06/11/2013 (riservata agli operatori sanitari ASUR Marche provvisti di credenziali).



Autore: Dott.ssa P. De Curtis

 

Ultima modifica: 21 novembre 2013

 

 

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