In relazione all’uso di materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti (M.O.C.A.) sono stati pubblicati due nuovi Decreti del Ministero della Salute inerenti i seguenti materiali:
- acciai inossidabili
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 16 dicembre 2013 n. 294, del Decreto 11 novembre 2013 n. 140 “Regolamento recante aggiornamento del decreto del Ministero della sanità 21 marzo 1973 recante: “Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale”, limitatamente agli acciai inossidabili, che abroga il Decreto ministeriale 21 dicembre 2012 n. 258, è stato creato un unico testo aggiornato contenete gli acciai inossidabili autorizzati a venire in contatto con gli alimenti.
In particolare nell’allegato I del presente decreto, che sostituisce l’allegato II, sezione 6, del Decreto Ministeriale 21 marzo 1973, sono stati inseriti dodici nuovi acciai e modificate le condizioni d’uso di un acciaio già esistente.
Inoltre viene chiarito che il metodo per la determinazione delle migrazioni (globale e specifica) si applica anche al manganese, e vengono aggiornate le metodiche analitiche per la determinazione di cromo, nichel e manganese, basate sulla tecnica della spettrometria di massa.
Gli oggetti in acciaio inossidabile e gli acciai inossidabili utilizzati nelle produzioni nazionali e importati da Paesi terzi devono essere accompagnati dalla relativa dichiarazione di conformità, nel rispetto delle normative sopra citate.
Le disposizioni del Decreto 11 novembre 2013 n. 140 non si applicano agli oggetti di acciaio inossidabile fabbricati e/o commercializzati negli Stati membri dell’Unione europea o in Turchia, o in uno degli Stati appartenenti all’Associazione europea di libero scambio – EFTA a condizione che questi garantiscano un livello equivalente di protezione della salute nel rispetto delle norme nazionali.
La libera circolazione dei prodotti in acciaio inossidabile, infatti, è assicurata dall’applicazione del principio del “mutuo riconoscimento”, in base al quale lo Stato membro di destinazione consente l’immissione sul proprio mercato di tale prodotti provenienti da altri Stati dell’Unione europea, dalla Turchia o appartenenti all’EFTA purché vengano rispettate le normative nazionali.
L’assenza a livello comunitario di una normativa unica tra i vari Stati membri, riferita agli acciai inossidabili che costituiscono oggetti che vanno in contatto con gli alimenti, rende gli Stati stessi competenti nello stabilire proprie regole tecniche.
- bottiglie e vaschette in PET riciclato
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 5 dicembre 2013 n. 285 il Decreto 20 settembre 2013 n. 134 “Regolamento recante aggiornamento del decreto del Ministero della sanità 21 marzo 1973 recante: “Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale”, limitatamente a bottiglie e vaschette in polietilentereftalato riciclato che estende la possibilità di impiego in Italia del polietilentereftalato riciclato – RPET per la produzione di bottiglie per il contatto con tutti i tipi di alimenti e di vaschette per alimenti.
La materia plastica riciclata deve essere costituita da bottiglie di PET già idonee a essere destinate al contatto con gli alimenti, e in particolare rispettare i seguenti requisiti:
- deve essere prodotta rispettando le buone pratiche di fabbricazione affinché non trasferisca ai prodotti alimentari sostanze che possano costituire un pericolo per la salute umana, come indicato nell’articolo 3 del Regolamento CE n. 1935/2004
- il processo di riciclo, come previsto dal Regolamento CE 282/2008, sia inserito nel “Registro delle domande valide per l’autorizzazione del processo di riciclo” sottoposte all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare – EFSA.
I produttori di bottiglie e di vaschette devono notificare all’Autorità Sanitaria territorialmente competente tutte le informazioni in merito all’impiego del materiale riciclato, indicando il numero di “Registro delle domande valide per l’autorizzazione del processo di riciclo”.
Nella Regione Marche, in seguito alla riorganizzazione del Servizio Sanitario regionale, si deve far riferimento all’Azienda Sanitaria Unica Regionale – ASUR, e ai Servizi Veterinari e di Igiene degli alimenti e nutrizione dei Dipartimenti di Prevenzione delle differenti 5 Aree Vaste dislocate sul territorio.
La precedente normativa (Decreto 21 marzo 1973) prevedeva l’uso di RPET unicamente nella produzione di bottiglie per acqua minerale naturale e bevande analcoliche.
Fonte (per gli acciai inossidabili - nota del Ministero della Salute - DGSAN 51353-P-23/12/2013)
Fonte (per bottiglie e vaschette in RPET - nota del Ministero della Salute - DGSAN 51356-P-23/12/2013)
Per saperne di più:
Decreto 11 novembre 2013 n. 140 “Regolamento recante aggiornamento del decreto del Ministero della sanità 21 marzo 1973 recante: “Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale”, limitatamente agli acciai inossidabili
Decreto 20 settembre 2013 n. 134 “Regolamento recante aggiornamento del decreto del Ministero della sanità 21 marzo 1973 recante: “Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale”, limitatamente a bottiglie e vaschette in polietilentereftalato riciclato
nota del Ministero della Salute - DGSAN-6/22887-P-26/06/2012
notizie dal Ministero della Salute - Materiali destinati al contatto con gli alimenti, due recenti note del Ministero
EUROPASS - Archivio normativa - Normativa sul packaging degli alimenti - Legislazione Nazionale
Ministero della Salute - elenco della normativa sull’argomento (aggiornamento gennaio 2014)
VeSA Marche - Materiali a contatto con gli alimenti (M.O.C.A.): il punto della situazione
Ministero della Salute - Materiali a contatto con gli alimenti
EFSA - Materiali a contatto con i prodotti alimentari
EFSA - Ingredienti e imballi alimentari
EFSA - Plastiche e riciclo di plastiche
EFSA - Richieste di valutazione di materiali a contatto con gli alimenti
EFSA - Food contact materials applications – guidance documents
Unione Europea - Materiali e oggetti a contatto con i prodotti alimentari
Commissione Europea - Food Contact Materials
Commissione Europea - DATABASE on Food Contact Materials
Commissione Europea - European Union Reference Laboratory for Food Contact Materials
Istituto Superiore di Sanità, Laboratorio Esposizione e rischio da materiali - centro di referenza nazionale
Autore: dr. A. Massi
data di pubblicazione: 14 gennaio 2014
ultima modifica: 20 febbraio 2014