Il Ministero della Salute, con la circolare n. DGSAF 0013986 -P- 15/07/2013 avente come oggetto ”Rilevamento e analisi dei dati nel settore della farmacosorveglianza, in particolare in materia di impiego degli antibiotici in zootecnia e relativi programmi di intervento” ha evidenziato alcune criticità nelle attività di controllo nel settore della farmacosorveglianza:
• Bassa percentuale di copertura
• Poche non conformità rilevate
Viene osservato che spesso le attività svolte si limitano alla raccolta dei dati e non ad uno studio degli stessi, basato sull’analisi del rischio.
Si rileva in Italia, un eccessivo utilizzo di antibiotici, che supera di molto il dato di vendita registrato negli altri Stati membri.
In linea generale, i dati inviati testimoniano una scarsa attività probabilmente dovuta alla carenza di personale nel Servizio IAPZ (Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche) e ad un coordinamento non efficiente tra settori.
Tali dati e la rilevazione di un eccessivo ricorso a terapie antibiotiche nel settore zootecnico, richiedono, a parere del Ministero, una rapida soluzione da parte delle autorità regionali.
Il Ministero stesso ha già emanato delle “Linee guida per la predisposizione, effettuazione e gestione dei controlli sulla distribuzione e l’impiego dei medicinali veterinari”e il “Manuale concernente la biosicurezza e l’uso corretto degli antibiotici in zootecnia”; inoltre, verrà avviato un sistema di tracciabilità mediante una banca dati nazionale che consenta il monitoraggio delle confezioni, in attesa della modifica della normativa vigente ritenuta necessaria dalle parti coinvolte.
Viene auspicata l’intensificazione dell’impegno anche attraverso attività formative rivolte ai veterinari.
Le Regioni sono invitate a far pervenire entro il 30 settembre una relazione sulle attività svolte nel corso dell’anno precedente, che includa le azioni correttive per le criticità riscontrate, compresa la programmazione per l’anno prossimo. Viene inoltre ricordato che le procedure di verifica delle attività di controllo sono previste dall’art. 8, comma 3 del Regolamento CE 882/2004, come adempimenti per le Autorità competenti.
Sono poi forniti dei chiarimenti sulle attività di allevamento per autoconsumo, precisando che tale pratica di allevamento non può prescindere da una valutazione preliminare da parte delle autorità competenti che ne individuino la categoria del rischio.
Il numero e le modalità di controllo messe in atto dai Servizi andranno rendicontate insieme al riepilogo generale delle attività (da inviare entro il 31/03).
Al documento in questione viene allegato il formato da utilizzare per la rendicontazione delle attività di farmacosorveglianza, aggiornato in funzione dei nuovi indicatori LEA (nota 1466 del 2012, Linee guida per la predisposizione, effettuazione, gestione dei controlli sulla distribuzione e l’impiego dei medicinali veterinari)
Autore:
Dott.ssa G. Pelagalli
Data di pubblicazione: 1 agosto 2013