E’ vietata l’esecuzione di progetti di ricerca che prevedono l’uso di animali senza la preventiva autorizzazione del Ministero della Salute.
La valutazione globale del progetto, tenuto conto degli aspetti etici sull’uso degli animali, è l’elemento essenziale dell’autorizzazione e dovrebbe assicurare la piena applicazione del principio delle tre R ("Replacement, Reduction and Refinement" – sostituzione, riduzione e perfezionamento) nell’uso degli animali negli esperimenti.
Deve essere prevista un’ adeguata analisi sulla possibilità di ricorrere a nuove tecniche di sperimentazione disponibili.
L’Organismo preposto al controllo del benessere animale inoltra per via telematica, con posta certificata, al Ministero della Salute l’apposita domanda di autorizzazione allegando la proposta del progetto e una relazione sintetica.
Il Ministero richiede una valutazione tecnico-scientifica all’Istituto Superiore di sanità, o al Consiglio Superiore di Sanità in caso di utilizzo di primati non umani, cani e gatti e specie in via di estinzione.
In questa valutazione si tiene conto in particolare:
- dell’effettiva necessità della ricerca, che non deve essere una inutile duplicazione di progetti precedenti,
- del fatto che il danno arrecato agli animali sia giustificato dal risultato atteso in termini di benefici per l’uomo, gli animali e l’ambiente,
- dell’uso del minor numero possibile di animali per il raggiungimento delle finalità.
- di tutte le possibili precauzioni per ridurre al minimo dolore e sofferenza
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Data di pubblicazione : 2 aprile 2014