L’agricoltura biologica nell’Unione Europea è in espansione.
Nell’ultimo decennio si è registrato un incremento nel numero di ettari destinati ad agricoltura biologica pari a 500.000 all’anno.
I 5,6 milioni di ettari destinati ad agricoltura biologica del 2002 sono diventati, nel 2011, 9,6 milioni.
La superficie di terreno coltivabile destinato ad agricoltura biologica in Europa è del 5,4 % rispetto al totale.
Gli Stati membri con la maggior percentuale di terreno destinato ad agricoltura biologica sono:
- Austria (19 %),
- Svezia (15.7 %),
- Estonia (14%),
- Repubblica Ceca (13%),
- Lettonia (10%).
In termini assoluti, gli Stati Membri con le aree destinate a produzione biologica con estensione maggiore, corrispondenti al 57% delle aree biologiche totali, sono:
- Spagna (1.8 milioni di ettari),
- Italia (1,1 milioni di ettari),
- Germania (1 milione di ettari),
- Francia (0,97 milioni di ettari),
- Gran Bretagna (0,63 milioni di ettari)
In Europa, nel 2011, il numero di bovini allevati secondo i dettami del biologico erano 2,6 milioni.
I prodotti biologici coltivati sono i seguenti:
Olive (31%), altra frutta (21%), uva (17%), altre coltivazioni permanenti (16%), noci (13%), agrumi (2%).
Gli agricoltori con un’età inferiore ai 55 anni sono:
agricoltori biologici nel 61,3 % dei casi
agricoltori convenzionali nel 44,2 %dei casi
Il valore economico del mercato degli alimenti biologici (220.000 produttori registrati) si è attestato, nel 2011, a 19,7 miliardi di euro, con una crescita, rispetto all’anno precedente, del 9%.
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Fonte: Commissione europea
Autore: Dr. A. Baiguini
Data pubblicazione: 7 aprile 2014