Il 13 giugno 2014, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare - EFSA ha pubblicato i dati relativi ai controlli eseguiti nell’Unione Europea (UE) sulla presenza di sostanze non autorizzate, residui di medicinali veterinari o contaminanti chimici in animali vivi e nei prodotti di origine animale - Report for 2012 on the results from the monitoring of veterinary medicinal product residues and other substances in live animals and animal products.
La legislazione europea stabilisce dei limiti massimi di queste sostanze negli alimenti e programmi per il controllo del rispetto di tali valori.
Le quantità tollerate di residui di medicinali veterinari in animali produttori di alimenti per l’uomo sono stabilite dal Regolamento (UE) n. 37/2010, i massimi livelli consentiti di contaminanti ambientali negli alimenti di origine animale dal Regolamento (CE) 1881/2006, i limiti massimi di antiparassitari per i prodotti alimentari e i mangimi di origine vegetale e animale dal Regolamento (CE) n. 396/2005.
Sono stati forniti dai 27 Stati membri dell’Unione Europea i dati relativi a 772.540 campioni eseguiti nell’anno 2012 (427.193 mirati e 23.102 su sospetto). Rispetto ai cinque anni precedenti, si è registrata una minore frequenza di non conformità relative a sostanze anti-tiroidee, steroidi, lattoni dell’acido resorcilico, antibatterici, anticoccidi, carbamati e piretroidi. La quantità di campioni non regolamentari per elementi chimici (soprattutto metalli) è stata maggiore rispetto agli anni 2007, 2008 e 2009, minore se paragonata agli anni 2010 e 2011.
Fonte: EFSA - Report for 2012 on the results from the monitoring of veterinary medicinal product residues and other substances in live animals and animal products
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Autore: Dott.ssa G.Pelagalli
Data di pubblicazione 10 settembre 2014