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Linea guida sul campionamento per il controllo ufficiale dei materiali e oggetti a contatto con gli alimenti

  • 26 novembre 2014
  • Autore: Redazione VeSA
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Il Ministero della Salute ha trasmesso, con nota DGISAN 0042980-P-17/11/2014 I.4.c.c.8.10/2, trasmessa dalla Regione Marche con Nota Dirigente P.F. Veterinaria e Sicurezza Alimentare prot.D/21/11445 del 20/11/14 Linee guida sul campionamento per il controllo ufficiale dei materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con alimenti, agli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF) e per conoscenza agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome una Linea guida sul campionamento per il controllo ufficiale dei materiali e oggetti a contatto con gli alimenti.

Tutti i Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA) sono disciplinati a livello comunitario dal Regolamento (CE) n. 1935/2004 che stabilisce i requisiti generali ai quali i MOCA devono rispondere e prevede (art. 24) che gli Stati membri svolgano controlli ufficiali conformemente alle disposizioni della normativa comunitaria relativa ai controlli ufficiali dei mangimi e dei prodotti alimentari, di cui al Regolamento (CE) n. 882/2004.

La necessità di redigere linee guida orientative ed operative sul campionamento per il controllo ufficiale dei MOCA è emersa dalle diverse segnalazioni pervenute dagli Uffici Sanità Marittima Aerea e di Frontiera USMAF, che sono in prima linea nel controllo all’importazione alle frontiere dell’Unione europea, sia per i volumi di importazione di materiali e oggetti destinati a contatto con gli alimenti, sia per l’esistenza di un numero notevole di punti di ingresso, a livello di porti, aeroporti e frontiere.

La Linea guida è il risultato di un Progetto promosso e sostenuto dal Ministero della Salute in collaborazione con il Laboratorio Nazionale di Riferimento per i MOCA (LNR-MOCA), stabilito presso il Reparto Esposizione e Rischio da Materiali del Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria dell’Istituto Superiore della Sanità, e si applica al campionamento di MOCA non ancora entrati a contatto con l’alimento.
Essa è strutturata in una parte generale, applicabile a tutti i MOCA, e in una parte specifica, nella quale sono trattate le diverse classi di MOCA, distinte per materiale e, ove necessario, per stadio di produzione. Presenta tabelle specifiche sinottiche tra materiali, normativa e tipologia di prove applicabili.

La struttura della Linea guida è ricca di collegamenti ipertestuali che consentono di accedere, in modo interattivo, dal sommario alla specifica tabella e da questa tornare al relativo paragrafo.

Nella parte generale sono presenti definizioni utili e raccomandazioni per le modalità e i tipi di campionamento (aliquote, numero pezzi per aliquota, modalità confezionamento e conservazione, ecc.), diversificati per le diverse tipologia di materiali/oggetti.

Nella parte specifica sono trattati, in paragrafi distinti, i diversi materiali sottoposti a controllo ufficiale: materie plastiche, gomme, carta e cartoni, ceramica, vetro, acciaio inossidabile, acciaio non inossidabile non rivestito di polimeri, alluminio, banda stagnata, banda cromata, leghe metalliche varie non rivestite di polimeri, leghe metalliche varie rivestite di polimeri, legno, sughero.

All’interno di ogni capitolo sono identificate e trattate diverse categorie di oggetti, per le quali potrebbero essere necessarie diverse modalità di campionamento. Sono in particolare considerati:  semilavorati (provini), fogli piani, bobine, utensili da cucina, utensili da tavola, oggetti riempibili da cucina, oggetti riempibili da tavola, piccole attrezzature, parti di macchinari, coperchi e chiusure.

La Linea guida sul campionamento per il controllo ufficiale dei materiali e oggetti a contatto con gli alimenti nasce come supporto alle attività degli USMAF, privilegia aspetti relativi alla fase di importazione e viene loro trasmessa per consentirne l’utilizzo in via sperimentale per un anno. Tuttavia, molti degli aspetti presi in considerazione possono essere utili anche alle autorità di controllo che operano sul territorio.

Autore: Dott. V. Calvaresi

data di pubblicazione:26/11/2014

 

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