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AGARICUS URINASCENS

  • 10 dicembre 2014
  • Autore: Redazione VeSA
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AGARICUS URINASCENS (Møller et J. Schäffer) Singer - Sinonimo: Agaricus Macrosporus - Nome volgare: turrino o torino.
 

 

Classe: Basidiomycetes
Ordine: Agaricales
Famiglia: Agaricaceae
Genere: Agaricus
Sottogenere: Flavoagaricus

Cappello: (10-30 cm) carnoso e compatto, emisferico-campanulato, convesso persistente poi piano-convesso, quasi sempre appiattito al centro, cuticola spessa, asciutta, separabile, prima bianca liscia infine con squamette giallo-ocracee presenti soprattutto in prossimità del margine, bordo a lungo involuto, poi disteso, a volte appendicolato. Ingiallente al tocco.

Lamelle: libere al gambo, fitte, strette, con lamellule, a lungo di colore bianco poi rosate ed infine bruno-nerastre per effetto della sporata.

Gambo: di solito corto rispetto alle dimensioni del cappello, ingrossato alla base, di colore biancastro, liscio e rosato sopra l’anello, ricoperto da squame prima bianche poi giallo ocracee sotto l’anello. Anello supero, doppio, ampio e membranoso, dentellato al margine.

Glossario

Carne: compatta, biancastra, carnicina al taglio nel gambo, fortemente ingiallente allo sfregamento, odore di mandorle amare, anisato, che diventa sgradevole come di urina con l’invecchiamento. E’ spesso invasa da larve.

Microscopia: spore nerastre in massa, ellittiche, sovente con guttule, di grandi dimensioni per il genere, 10/13 x 6/7 micron.

Habitat: è specie eliofila, micorrizica di piante erbacee, cresce gregaria, dall’estate all’autunno nei prati collinari e montani formando i cosiddetti cerchi delle streghe in fasce a forma di ferro di cavallo, dove l’erba appare di un verde più scuro.

Commestibilità: buon commestibile, anche molto apprezzato.

Osservazioni: è un Agaricus di grandi dimensioni, che predilige i prati calcarei di montagna. L’odore di mandorle o di anice e l’ingiallimento del cappello allo sfregamento sono già due caratteri che, associati, sono sufficienti a determinarne la commestibilità. Gli esemplari riprodotti nelle fotografie sono stati raccolti sui prati sommitali del Monte Carpegna in Provincia di Pesro-Urbino.


Bibliografia:

- Gli Agaricus – Roberto Galli, 2004
- Velenosi e commestibili (manuale macro-microscopico delle principali specie) – Mirko Illice, Oscar Tani, Adler Zuccherelli, 2011
- Atlante Fotografico dei Funghi d’Italia Vol. 3 – Giovanni Consiglio e Carlo Papetti, 2005.

Autore: dott. Cavalli Stefano

 

 

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