Lo scorso mese di Luglio, i Carabinieri Forestali e le guardie zoofile dell’Organizzazione italiana protezione animali (Oipa) di Ancona hanno sequestrato 70 gatti detenuti in condizioni non adeguate da una donna che aveva realizzato una sorta di allevamento in casa. La “proprietaria” è stata quindi indagata per maltrattamento e per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.
La Procura di Ancona ha in seguito dissequestrato gli animali, dando il via agli affidi, ma purtroppo i gatti si trovano ancora nello stesso posto in quanto non si sono fatti avanti nuovi proprietari disposti a prenderli.
L’Oipa lancia quindi un appello: viste le condizioni igienico sanitarie in cui ancora vivono questi sfortunati animali è importante trovare rapidamente persone disposte a prendersene cura. Come ribadito da Luana Bedetti, coordinatrice provinciale delle guardie zoofile Oipa di Ancona, “questi animali non meritano di vivere ancora in quello scenario da incubo e per questo facciamo appello a tutti gli abitanti delle Marche e delle regioni limitrofe, soprattutto Emilia e Umbria, affinché accolgano uno o più esemplari. In una nuova casa questi poveri gatti, circondati da cure e affetto, potranno rinascere e dimenticare il passato. Chiediamo a tutti un atto di generosità e solidarietà”.
In particolare si tratta di gatti di varie età (micetti, giovani e adulti) di diverse razze: Main Coon, Siberiani, British, Kurilian Bobtail, British Shorthair e Munchkin e loro incroci.
Per chi fosse interessato all’affido è possibile contattare l’Oipa ai seguenti recapiti:
e-mail: guardieancona@oipa.org
Tel. 3518861520
Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola