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Emergenza Blue Tongue: prende il via il Piano Straordinario di vaccinazione obbligatoria nella Regione Marche

  • 6 marzo 2015
  • Autore: Redazione VeSA
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Breve cronistoria

Con l’emanazione del Decreto del Presidente della Giunta regionale - DPGR 187 del 16/09/2014 Piano di vaccinazione per Blue Tongue anni 2014-2015 si era introdotta urgentemente la vaccinazione degli animali sensibili nella Provincia di Macerata, sede del primo focolaio nella Regione Marche di BTV1.

Successivamente la nota del Ministero della Salute prot. 0020028-01/10/2014-DGSAF-COD_UO-P aveva definitivamente inserito tutto il territorio marchigiano tra le aree soggette a restrizione per Blue Tongue estendendo a tutta la Regione le misure cautelative previste grazie alle modifiche apportate al dispositivo dirigenziale prot. n.5662 del 14 marzo 2014.

In questo contesto l’obbligo di vaccinazione di bovini, ovini, caprini e bufalini, destinati alla movimentazione verso aree del territorio nazionale riconosciute indenni o verso zone di restrizione per sierotipi diversi, era stato esteso a tutte le Provincie tramite il l DPGR 192/PRES del 09 ottobre 2014.

Infine la Delibera della Giunta Regionale 1437 del 22/12/2014 - Emergenza Blue Tongue nella Regione Marche pubblicata nel B.U. Marche 19 gennaio 2015, n. 5, ha disposto il Piano straordinario per il controllo della malattia nella Regione Marche rendendo obbligatoria la vaccinazione nei confronti del sierotipo circolante di tutti i capi sensibili, indipendentemente dalle movimentazioni a carattere commerciale o di alpeggio e transumanza,  per almeno due stagioni vettoriali consecutive.

Applicazione del Piano

All'Azienda Sanitaria Unica Regionale sono demandati i compiti di attivazione delle procedure di acquisto e fornitura del vaccino nonché di rendicontazione di tutte le spese connesse sostenute (acquisto, stoccaggio, distribuzione e somministrazione dei vaccini), dati da trasmettere alla P.F. Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell'ARS.

Le operazioni di profilassi devono essere programmate, svolte e controllate dai Servizi di Sanità Animale competenti per territorio, che per l'esecuzione si possono avvalere del contributo di Medici Veterinari strutturati e convenzionati o di Medici Veterinari libero professionisti.
I proprietari o i detentori degli animali che intendono avvalersi dell'operato di un medico veterinario libero professionista di propria scelta (es. quello Aziendale), devono inoltrare la richiesta al Servizio di Sanità Animale competente per territorio tramite il modello 1 (allegato alla Delibera) compilato anche nella "sezione B" e controfirmato dal medico veterinario libero professionista. Tale proposta deve essere validata dal Servizio di Sanità Animale entro 5 giorni dalla richiesta. In tal caso tutte le spese relative all'operato del medico veterinario libero professionista, ad esclusione del vaccino, sono a carico del richiedente.

Compito della PF Veterinaria e Sicurezza Alimentare è quello di produrre a conclusione delle operazioni di vaccinazione, gli atti di riepilogo da trasmettere al Ministero della Salute per i possibili finanziamenti previsti dall'Unione Europea, di cui al Reg. (UE) n. 652 del 15 maggio 2014. La vaccinazione nei confronti della Blue Tongue rientra infatti nelle attività cofinanziate dalla Commissione Europea e per l'accesso ai fondi europei è necessario procedere con la registrazione telematica, nel portale del SIN-BT, dei dati relativi agli animali vaccinati. A questo scopo i Servizi veterinari compilano l'apposita scheda reperibile sul sito http://Blue_Tongue.izs.it e la trasmettono al CESME.

La vaccinazione deve essere effettuata con vaccino inattivato in formulazione monovalente e/o polivalente contenente il sierotipo circolante sul territorio della Regione Marche (attualmente solo il BTV 1) e interesserà l'intero patrimonio zootecnico sensibile (bovini, ovini, caprini e bufalini) per almeno due stagioni vettoriali consecutive.

L'avvenuta vaccinazione deve essere riportata in ogni caso sul registro dei trattamenti farmacologici. Inoltre deve essere trascritta sul documento di identificazione individuale dei bovini e bufalini (passaporto) con la seguente dicitura: "vaccinato il gg/mm/aa con vaccino (specificare nome e sierotipo) e su un mod. 2-bis/33 che devono riportare l'elenco dettagliato dei capi vaccinati, nel caso degli ovicaprini.

Gli animali sottoposti alla vaccinazione per Blue Tongue possono essere movimentati solo dopo il completamento dello schema di vaccinazione (due trattamenti a distanza di 21 giorni) rispettando le indicazioni dei tempi per sviluppare l'immunizzazione fornite dalla ditta produttrice del vaccino.
La tempistica del piano è strettissima, considerata la situazione emergenziale: ci si propone di effettuare la campagna vaccinale 2015 entro il periodo primaverile (30 aprile) in considerazione delle fasi vitali dei culicoidi,  insetti vettori della malattia.

Autore : Dr. G. Iacchia

Data Pubblicazione: 9 marzo 2015

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Categorie: Blue Tongue
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