Di seguito un sunto delle indicazioni fornite dall’EFSA in merito alla diagnosi e alle opzioni di gestione delle infestazioni da Aethina tumida, piccolo coleottero in grado di infestare gli alveari e di provocare gravi danni alle famiglie di api e alle produzioni di miele.
Al fine di confermare la presenza di Aethina tumida sono necessari l’ispezione visiva degli alveari e dei prodotti delle api nonché l’uso di trappole. Ogni sospetto di presenza di infestazione andrebbe poi confermato.
Trattamenti quali il riscaldamento, il congelamento e/o l’irraggiamento risultano efficaci nell’eliminare la presenza del coleottero dai materiali e dalle attrezzature, ma non può essere applicato a materiale vivente in quanto letale per api e covate.
La prevenzione, il controllo e/o la riduzione di un'infestazione in un alveare, mantenendo le api e/o la covata vivi, si potrebbero ottenere con metodi meccanici, chimici e con trattamenti biologici oppure applicando buone pratiche di apicoltura.
È importante effettuare la sorveglianza nelle zone in cui è presente il coleottero e assicurare l’assenza dei coleotteri durante il trasporto delle merci e nel luogo di destinazione attraverso un sistema di certificazioni sanitarie riconosciuto a livello internazionale.
Ciò dipende fortemente dal tempo che intercorre tra i controlli sanitari e la partenza dal luogo di origine, in quanto il parassita può infestare le api e/o prodotti tra queste due fasi se non si adottano le precauzioni adeguate per evitare l'infestazione.
Se la presenza del coleottero è stata identificata subito dopo l’arrivo e non ha ancora avuto tempo per diffondersi, viene raccomandata l’applicazione di un rigoroso approccio di eradicazione e immediatamente dopo la rilevazione dell’infestante al fine di prevenire un’ulteriore diffusione, data l’impossibilità di controllare il rischio al di fuori delle colonie di api e/o delle merci.
L’EFSA raccomanda, qualora l’eradicazione non venga più ritenuta un’opzione percorribile, l’attuazione di tutti i metodi disponibili per prevenire, controllare e ridurre l’infestazione da Aethina tumida nella zona considerata. Lo screening per la presenza di Aethina tumida negli sciami permette di informare i gestori del rischio in merito alla possibilità di eradicazione dell’infestante dalla zona considerata
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Autore: Dr. A. Baiguini
Data pubblicazione: 18 marzo 2015