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Dal primo aprile 2015 la UE dice addio al regime delle quote latte

  • 31 marzo 2015
  • Autore: Redazione VeSA
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Il termine quota latte definisce l'elemento principale del regime comunitario del prelievo supplementare. Il regime del prelievo supplementare è uno strumento di politica agraria comunitaria che impone agli allevatori europei un prelievo finanziario per ogni chilogrammo di latte prodotto oltre un limite stabilito (quota latte).
 
Originariamente  introdotto nel 1984 in un momento in cui la produzione UE di gran lunga superava la domanda interna di latte, il regime delle quote è stato uno degli strumenti introdotti per superare queste eccedenze strutturali.

Le successive riforme della politica agricola comune dell'Unione Europea hanno aumentato l’orientamento al mercato del settore e, in parallelo, fornito una serie di altri strumenti più mirati per aiutare i produttori in aree vulnerabili, come le zone di montagna, dove i costi di produzione sono più elevati. Si decise inizialmente di terminare il regime delle quote latte nel 2003 al fine di fornire ai produttori europei un o strumento di maggior flessibilità per far fronte alla domanda crescente, specialmente a livello globale.
 
Tuttavia nel 2008 le quote sono state riconfermate con l’idea di adottare un passaggio meno brusco al sistema di vero libero mercato. Sebbene gravato dal sistema delle quote, il sistema lattiero-caseario europeo ha visto un incremento del 45% nelle esportazioni in termini di volume e del 95 % in termini di valore economico negli ultimi 5 anni. Le proiezioni di mercato indicano il permanere di forti prospettive di crescita per il settore, in particolare per i prodotti trasformati con maggiore valore aggiunto come i formaggi, ma anche per gli ingredienti utilizzati nei prodotti dietetici e per sportivi.

Il Commissario Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Phil Hogan ha detto: ” la fine del regime delle quote rappresenta nel contempo un sfida ed una opportunità per l’Unione. Una sfida perché un’intera generazione di produttori dovrà adattarsi a circostanze completamente nuove e la volatilità li accompagnerà durante il percorso. Ma, certamente, vi è una grande opportunità in termini di crescita e di posti di lavoro. Attraverso l’attenzione rivolta ai prodotti a maggiore valore aggiunto nonché al settore degli ingredienti dagli alimenti funzionali, il settore lattiero-caseario ha le potenziali per rappresentare uno dei settori trainanti la crescita livello di Unione Europea.”

Sul sito della Commissione Europea risposte e domande, grafici esplicativi, report di mercato e materiale audio visivo.


Fonte: Commissione Europea


Autore: Dr. A. Baiguini

Data pubblicazione 31 marzo 2015

 

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