La nota del Ministero della Salute 9384 del 10 aprile 2015, richiamando le possibilità già previste nella normativa comunitaria e nazionale in materia di identificazione e registrazione dei bovini e dei bufalini Regolamento (CE) n. 820/97, Regolamento (CE) n. 1760/2000, D.P.R. n. 437 del 19 ottobre 2000 introduce la deroga all’obbligo dell’emissione dei passaporti per tali specie.
Sarà quindi possibile ovviare al rilascio della documentazione fin qui prevista, per i bovini ed i bufalini che nasceranno a partire dal prossimo 1 maggio, purché nati sul suolo nazionale e non destinati a successivi scambi intracomunitari o a esportazione verso Paesi Terzi.
La nota considera come in Italia sia disponibile una Banca dati informatizzata riconosciuta dalla Commissione Europea come pienamente operativa ed idonea alla registrazione degli animali, la BDN, che ha ottenuto tale riconoscimento con Decisione 2006/132/CE.
In considerazione di ciò si è ritenuto sufficiente che le informazioni, fino ad ora riportate sul passaporto di bovini e bufalini, siano registrate e siano accessibili attraverso il portale della Banca Dati Nazionale delle anagrafi zootecniche e, relativamente agli animali che si spostano nel territorio nazionale, siano riportate correttamente nel Modello IV “dichiarazione di provenienza e destinazione degli animali”.
Il Ministero ha opportunamente allegato alla nota le indicazioni operative relative al passaggio dal regime di obbligatorietà, entrando in maniera concisa ma efficace nel merito della problematica.
Sinteticamente si riassume quanto riportato in queste indicazioni specificando che è prevista la possibilità, su base volontaria e da parte di coloro che sono abilitati all’accesso, di stampare su carta semplice le informazioni riportate in BDN/BDR relative all’anagrafica del capo, e con tale documentazione accompagnare gli spostamenti degli animali.
Permangono da ottemperare gli oneri relativi alle denunce di nascita (tramite cedola identificativa), morte e movimentazioni dei soggetti verso qualsiasi destinazione, compreso il mattatoio.
Per gli animali nati prima del 1 maggio 2015 restano invariati tutti gli obblighi vigenti al momento della nascita.
Autore: Dr. Giuseppe Iacchia
Data pubblicazione: 21 aprile 2015