Il Ministero della Salute ha ricevuto alcuni quesiti relativi all’applicazione del Regolamento CE 1/2005 e con una circolare ha fornito indicazioni in merito.
Leggendo il Decreto Legislativo 151/2007 "Disposizioni sanzionatorie per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate ", si capisce che il conducente che effettua il trasporto di animali vivi deve presentare, alla autorità che lo richiede, l’autorizzazione al trasporto di animali vivi o copia conforme della stessa. Il Ministero precisa che tale obbligo non sussiste per i trasportatori provenienti dall’estero, in quanto gli Stati Membri hanno la facoltà di adottare misure più vincolanti rispetto a quelle presenti nel Regolamento, ma non quella di estenderle al di fuori dei propri confini. Pertanto, i trasportatori provenienti dall’estero non sono tenuti ad essere provvista di copia conforme dell’autorizzazione, non essendo prevista nel Regolamento ma solo nella normativa nazionale.
Per quanto riguarda il trasporto degli animali destinati alla sperimentazione, il Ministero ha chiarito che per il trasporto di animali tra stabilimenti utilizzatori, trattandosi di scambi con finalità scientifiche che esulano dal campo di applicazione del Regolamento, è sufficiente un’autodichiarazione che attesti sia il carattere non commerciale del trasporto, sia che lo stesso viene effettuato utilizzando mezzi e personale propri dell’ente di ricerca. Nei restanti casi ( trasporto tra fornitori, allevatori e utilizzatori) è invece obbligatorio il rispetto delle condizioni di cui all’art. 4 del Regoalmento CE 1/2005.
Fonte: Circolare Ministero prot.10192 del 20/04/2015
Autore: Dr. Alessandro Baiguini
Data pubblicazione: 5 maggio 2015