L’11 giugno 2015 si è svolta a Bruxelles la conferenza organizzata da IFAH Europe intitolata ‘Healthy Animals, Healthy Food, a Healthy Future’
IFAH Europe (International Federation for Animal Health Europe), che è la federazione che rappresenta i produttori di medicinali veterinari, vaccini ed altri prodotti per la salute degli animali in Europa, sostiene l’uso responsabile e sostenibile dei medicinali veterinari nelle produzioni animali.
Alla conferenza hanno partecipato circa 100 portatori di interesse del settore, che hanno discusso il ruolo dell’Europa nelle sfide rappresentate dall salute animale e dalla produzione sostenibile di alimenti, nonché riguardo il ruolo dell’innovazione e dell’accettazione da parte del consumatore nelle produzioni animali.
Ha aperto la conferenza il rappresentante della DG Sante ( Direzione generale per la Sanità e la Sicurezza Alimentare) della Commissione Europea che ha indicato le tre vie attraverso le quali la politica EU può garantire la sicurezza alimentare: incrementando la sostenibilità della filiera alimentare e la capacità di far fronte alla crisi economica, aumentando l’efficacia delle risorse attraverso l’innovazione, e riducendo drasticamente lo spreco alimentare.
Grazie al fatto che la popolazione mondiale è in costante espansione, che la urbanizzazione è sempre crescente e che le condizioni di salute migliorano sempre più, la domando di prodotti di origine animale è sempre maggiore. Si delinea quindi l’opportunità, per l’industria del settore della salute animale, della genetica e dei mangimi, di contribuire allo sviluppo di sistemi di produzione sostenibili che richiederanno approcci nuovi per lavorare nel settore degli animali che cambia in modo rapido.
I prodotti della salute animale contribuiscono in modo determinante allo sviluppo sostenibile di un pianeta più sano. I prodotti derivanti da animali malati non possono essere destinati al consumo umano ed è quindi necessario poter accedere ad un ampio spettro di medicinali veterinari che permettano la cura degli animali nonché la vitalità dell’agricoltura in Europa.
Il capo dei Servizi Veterinari ungherese è intervenuto alla conferenza, sottolineando come nell’industria delle produzioni animali vi sono molte minacce rappresentate da patogeni conosciuti e sconosciuti e da patologie ri-emergenti. La maggiore contiguità con gli animali, che il moderno modo di vivere comporta, può portare ad un aumento del numero di malattie che vengono trasmesse tra specie diverse.
I medicinali veterinari quindi, non solo permettono agli allevatori di far fronte all’aumentata richiesta di latte, carne, uova, pesce etc, ma anche di proteggere i consumatori da patogeni a trasmissione alimentare o da malattie che si trasmettono tra animali e uomo.
A tale proposito il chairman di EPRUMA (The European Platform for the Responsible Use of Medicines in Animals) piattaforma dei portatori di interesse in tema di uso responsabile dei medicinali negli animali, ha sottolineato l’importanza degli antibiotici nel migliorare e mantenere la salute ed il benessere degli animali come parte di un approccio olistico alla riduzione delle malattie.
Grazie all’utilizzo dei medicinali veterinari l’Europa ha avuto un grande successo nel prevenire e gestire pericolose malattie infettive quali la Blue Tongue e la malattia di Schmallenberg. La Rabbia è stata praticamente eradicata in Europa ed i vaccini hanno permesso anche di ridurre la presenza di Salmonella nella carne di pollame del 40% in 5 anni (2006-2010).
La sessione finale della conferenza è stata dedicata al ruolo dell’innovazione nelle produzioni animali e della accettazione da parte dei consumatori, argomento che sarà centrale anche durante l’EXPO 2015 di Milano “Feeding the Planet, Energy for Life’.”
Dal convegno è emerso che, al fine di proteggere l’elevato numero di bovini, ovini, suini e ad altri animali in Europa, è importante che le aziende del settore del la salute animale siano supportate, sia dai consumatori che dai decisori politici, nei loro sforzi intesi a trovare vie innovative per prevenire e controllare le malattie animali.
Il dibattito si è concluso facendo riferimento alle proposta normative della Commissione UE sui farmaci veterinari e sui mangimi medicati, che al momento sono in fase di valutazione a livello di Parlamento Europeo, che dovrebbero portare efficienza ed armonizzazione e assicurare la disponibilità di medicinali veterinari per le diverse specie animali. Un sistema di autorizzazioni più snello potrebbe ridurre gli adempimenti burocratici stimolando la ricerca e lo sviluppo di farmaci innovativi.
Reagire rapidamente alle emergenze infettive e fornire alimenti sicuri e di alta qualità è l’obiettivo finale di tutti i portatori di interesse.
Autore: Dr. Alessandro Baiguini
Data pubblicazione: 12 giugno 2015