Il 16 e il 17 luglio 2015 si è tenuta a Bruxelles la conferenza finale sul progetto MARLON nel quale è stata attivamente coinvolta l’Università degli Studi di Camerino (SVMS)
Prima che un organismo geneticamente modificato (OGM) possa essere immesso sul mercato dell’Unione Europea, è necessaria una rigorosa valutazione del rischio quale parte integrante del processo di autorizzazione ai fini del rilascio nell’ambiente e/o dell’utilizzo come alimento o mangime. Al fianco di tale attività di valutazione prima della commercializzazione, in casi specifici, può sussistere la necessità di effettuare un monitoraggio post-marketing sulla base dei rischi identificati nella precedente fase di valutazione.
In pratica, sino ad oggi, i casi specifici suddetti sono stati esclusivamente rivolti al monitoraggio ambientale relativo allo sviluppo di resistenza agli insetti infestanti ed all’impatto su organismi non-target in colture resistenti agli infestanti. Per tali casi il gruppo di esperti scientifici sugli organismi geneticamente
GMO dell’EFSA sta preparando una linea guida dettagliata ed approfondita. L’attività di valutazione della sicurezza operata sin qui dal gruppo GMO dell’EFSA, non ha evidenziato rischi correlati all’alimentazione animale. Alcune segnalazioni sporadiche relative agli effetti sugli animali domestici sono apparse sui media locali ma non è stato possibile confermarle.
Nonostante l’obbligo di effettuare il monitoraggio post-marketing nei mangimi GM qualora in fase di autorizzazione sia stata evidenziata tale necessità, sembra ci sia una carenza di studi scientifici che possano permettere tale attività per differenziare gli effetti di un’alimentazione convenzionale rispetto a quella contenente OGM.
Il
progetto Marlon punta a creare un inventario degli strumenti epidemiologici e di monitoraggio esistenti, nella UE ed al di fuori della UE, che possano fornire dati utili a monitorare l’impatto dei mangimi sugli animali, in particolare di quelli contenenti ingredienti GM. Il sistema confronterà anche, in modo sistematico, le informazioni relative ai fattori che devono essere presi in considerazione all’atto della realizzazione di un modello epidemiologico specificamente disegnato per tale scopo. Tali fattori includono:
- la possibilità di determinare l’esposizione degli animali agli ingredienti GM;
- gli indicatori di salute che devono essere considerati in casi particolari casi di impatto sulla salute identificati durante la fase autorizzativa degli OGM;
- le caratteristiche del mangime e della catena di produzione degli animali da reddito.
Il progetto ha anche lo scopo di sviluppare un modello epidemiologico specificamente disegnato per definire i collegamenti tra gli effetti di salute misurati negli animali e la assunzione da parte di questi, di mangimi contenenti ingredienti GM.
Il progetto Marlon ha avuto inizio l’1 Agosto 2012 ed ha avuto 11 partners di progetto di 8 diverse Nazioni.
I partners del progetto Marlon
La Conferenza finale
“Monitoring of animals for feed-related risks - Results and Insights from the MARLON Project” -
“When and how should monitoring of feed-related risks be implemented?”
Workshop for specialists
Workshop for policy makers
Autore: Dr. Alessandro Baiguini
Data pubblicazione: 30 luglio 2015