Ai sensi dell’OM del 26.08.2005 e smi e del DM 13.11.2013, tutte le aziende commerciali che detengono volatili da cortile devono essere registrate presso i competenti Servizi Veterinari territoriali, cui è affidato l’attribuzione del codice aziendale e l’inserimento nella Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe zootecnica dei dati e delle informazioni relative a queste aziende. Sono esclusi dalla registrazione in Banca Dati gli allevamenti rurali intesi come luoghi privati in cui vengono allevati un numero di capi non superiori a 250, destinati esclusivamente all’autoconsumo. Per quanto riguarda gli allevamenti di galline ovaiole, qualora il numero di capi allevati risulti superiore a 250, devono essere registrate nella Banca Dati ulteriori informazioni.
Situazione attuale
Il settore avicolo marchigiano rappresenta oggi il settore zootecnico più importante tanto in termini di capi allevati che di PLV. In provincia di Ancona e Macerata è presente un importante polo produttivo con due aziende di notevole rilevanza, una con sbocco commerciale nazionale, l’altra con sbocco sul mercato locale. Per quanto riguarda il settore delle uova, le Marche con circa 57 miliardi di PLV, rappresentano il 5,4% della PLV nazionale, con polo produttivo situato nella provincia di Fermo.
