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Il Pacchetto Igiene

  • 28 gennaio 2016
  • Autore: Redazione VeSA
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Il “Pacchetto Igiene” è composto da:

Regolamenti "chiave"

Regolamento (CE) n° 852/2004, ” sull’igiene dei prodotti alimentari”.

Regolamento (CE) n° 853/2004, “che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli  alimenti di origine animale”.

Regolamento (CE)  n°  854/2004,  “che  stabilisce  norme  specifiche  per  l’organizzazione  dei controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano”.

Regolamento (CE) n° 882/2004, “relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità  alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali”.

Regolamenti "applicativi"

Regolamento (CE) n. 2073/2005 della Commissione del 15 novembre 2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari.

Regolamento (CE) n. 2074/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005 recante modalità di attuazione relative a taluni prodotti di cui al Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio e all'organizzazione di controlli ufficiali a norma dei Regolamenti del Parlamento europeo e del Consiglio (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004, deroga al regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio e modifica dei Regolamenti (CE) n. 853/2004 e (CE) n. 854/2004

Regolamento (CE) n. 2075/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005 che definisce norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di trichine nelle carni

Regolamento (CE) n. 2076/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005 che fissa disposizioni transitorie per l'attuazione dei regolamenti del Parlamento europeo e del Consiglio (CE) n. 853/2004, (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004 e che modifica i Regolamenti (CE) n. 853/2004 e (CE) n. 854/2004

Oltre alla legislazione generale, valida per tutti i prodotti alimentari, in Italia sono in vigore norme specifiche riguardanti aspetti particolari della sicurezza degli alimenti, ad esempio: l’uso dei pesticidi, integratori alimentari, coloranti, residui di farmaci veterinari e contaminanti, addizione di vitamine, minerali e sostanze analoghe, materiali e prodotti a contatto con gli alimenti.

Fonte: Ministero della Salute


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