LISTERIOSI - PREVENZIONE
La listeriosi è un’infezione piuttosto rara, che si trasmette prevalentemente per via alimentare e che può avere effetti gravi nell’uomo.
Il germe che quasi sempre è causa della malattia è Listeria monocytogenes, un batterio largamente diffuso nell’ambiente, nel terreno e nelle acque di superficie, che tollera gli ambienti salati e le basse temperature (+ 2°C - + 4°C). Il batterio si annida nell’ambiente e può contaminare la superficie degli alimenti e lì replicarsi.
Alcune categorie di persone sono più a rischio di contrarre la malattia se il sistema immunitario indebolito :
- anziani
- neonati
- donne in gravidanza
- soggetti con altre malattie in corso che compromettono il sistema immunitario.
Tuttavia anche i soggetti non considerati a rischio possono contrarre l’infezione ed in qualche caso manifestare la malattia nella sua forma gastrointestinale.
Distribuzione della malattia
I casi di Listeriosi nell'Unione Europea nel corso degli ultimi anni sono aumentati.
Nell'anno 2014 nell'Unione Europea ci sono stati 2161 casi confermati di Listeriosi; le infezioni riferite in esseri umani sono aumentate del 16% rispetto al 2013. Anche se tale cifra è relativamente bassa, l'aumento dei casi riferiti di listeriosi è preoccupante, poiché la sorveglianza di tali infezioni si concentra sulle forme gravi della malattia, che hanno tassi di mortalità più elevati rispetto ad altre malattie di origine alimentare, in particolare tra anziani e pazienti con ridotte difese immunitarie. Tuttavia, Listeria monocytogenes ha raramente superato i limiti di sicurezza imposti per legge negli alimenti pronti al consumo, che rappresentano la più comune fonte di infezione alimentare per l'uomo (Fonte: “Infezioni da Campylobacter e Listeria ancora in aumento nell'UE, rilevano EFSA ed ECDC”
Modalità di trasmissione
Il veicolo principale di infezione nell’uomo è rappresentata dal consumo di alimenti contaminati.
Gli alimenti che costituiscono il rischio maggiore d’infezione sono:
- i prodotti pronti al consumo (dall'inglese: RTE “ready-to-eat" )
- gli alimenti da consumarsi crudi
Tra gli alimenti che possono rappresentare un veicolo di listeriosi ricordiamo:
- Pesce affumicato
- Formaggi (in particolare i formaggi a pasta molle)
- Preparati di carne consumati freddi
- Latte non pastorizzato
- Ortaggi crudi non lavati con acqua potabile o non trattati con la pastorizzazione
Altre possibili vie di trasmissione, sono quella verticale da madre a figlio e il contatto diretto tra animale infetto e uomo.
Sintomi
Vi sono forme invasive e forme non invasive di listeriosi. Una persona affetta da listeriosi può manifestare i segni di una sindrome simil-influenzale caratterizzata da febbre e dolori muscolari, a volte preceduti da diarrea o altri sintomi gastro-intestinali.
Nel caso di pazienti immuno-compromessi la malattia può evolvere in modo molto più grave con setticemia e meningite.
Nelle donne in gravidanza la malattia può evolvere con complicanze anche gravi per la gestazione.
E gli animali?
La Listeriosi può colpire anche gli animali; la prima via di trasmissione è il consumo di mangime contaminato. Negli animali domestici, come bovini , ovini e caprini, può causare encefalite, aborto o mastite. Tuttavia gli animali possono anche essere portatori dei batteri senza ammalarsi.
SCHEDE TECNICHE PER GLI OPERATORI SANITARI
NOTIFICHE RASFF 2015 PER PRESENZA DI LISTERIA MONOCYTOGENES
Positività per Listeria 2010 al 2015 regione Marche
Per saperne di più:
World Health Organization(WHO) - Listeriosis
European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC)- Listeriosis
EFSA-Analysis of the baseline survey on the prevalence of Listeria monocytogenes in certain ready-to-eat foods in the EU, 2010-2011
Ministero della Salute- Laboratorio Nazionale di Riferimento per Listeria monocytogenes
Epicentro – Listeria