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Rapid Risk Assessment – aggiornamento al 29 Febbraio 2016 Cluster di Listeriosi nella Regione Marche 2015-2016

  • 1 marzo 2016
  • Autore: Redazione VeSA
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Aggiornamento della SITUAZIONE INTERNAZIONALE

Dal 31 Gennaio 2016 ad oggi 29 febbraio 2016, la fonte ProMED, piattaforma di diffusione di informazioni sulle malattie infettive disponibile al sito www.promedmail.org ha pubblicato 3 aggiornamenti relativi all'epidemia di listeriosi in corso in USA e Canada, collegata ad insalate preconfezionate. Quest'epidemia è in corso da Maggio 2015 ed ha causato 11 casi con 3 decessi confermati in 5 province del Canada e 15 casi con 1 decesso in 8 stati degli USA.

Aggiornamento della SITUAZIONE NAZIONALE

non ci sono aggiornamenti in relazione alla situazione nazionale

Aggiornamento della SITUAZIONE REGIONALE

Dal maggio 2015 al 25 febbraio 2016 i casi umani di listeriosi identificati come appartenenti al cluster d’infezione sono in totale 17, di cui 5 nel 2016. Dal gennaio 2016 sono stati inoltre registrati 2 casi sporadici non riconducibili al medesimo ceppo di Listeria monocytogenes e 4 casi per i quali gli accertamenti molecolari sono ancora in corso. Non si segnalano ulteriori decessi e i nuovi casi riguardano quasi esclusivamente persone affette da patologie o condizioni debilitanti o che erano in terapia con farmaci che riducono la risposta immunitaria.

L'incremento di casi osservato è da imputare prevalentemente ad un unico ceppo di Listeria monocytogenes identificato con metodiche molecolari come "pulsotipo cluster".

Il 02/02/2016, le indagini epidemiologiche e le attività di campionamento di alimenti condotte dai Servizi dei Dipartimenti di prevenzione ASUR hanno consentito di identificare lo stesso ceppo di Listeria monocytogenes in un campione di alimento a base di carne suina (coppa di testa) prodotto da un piccolo stabilimento della provincia di Ancona: Salumificio Monsano srl (CE IT 1523L). Sebbene tale risultato suggerisca un legame tra la contaminazione della coppa di testa e almeno un caso umano di listeriosi, non è possibile al momento ipotizzare un nesso diretto di causalità tra i due rilievi, anche in considerazione del fatto che la data di produzione del lotto risultato contaminato è successiva alla data di insorgenza dei sintomi nel paziente.

A carico dello stabilimento, il 04/02/2016, sono stati emessi i provvedimenti di sospensione delle produzioni e delle commercializzazioni ed è stato attivato il Sistema Rapido di Allerta comunitario che è una piattaforma telematica organizzata a rete, a cui partecipano la Commissione Europea, l’EFSA e gli Stati membri dell'Unione (i-RASFF) per il ritiro dei prodotti commercializzati (notifica del 4 febbraio 2016). Inoltre, la stessa ditta “Salumificio Monsano srl” si è attivata immediatamente per richiamare e ritirare tutti degli alimenti potenzialmente contaminati dalla rete di commercializzazione e di distribuzione.

Attraverso le indagini epidemiologiche, sono stati individuati altri stabilimenti di produzione collegati al Salumificio Monsano srl, nei quali sono stati effettuati campionamenti ambientali e dei prodotti alimentari, le cui analisi sono tuttora in corso presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche ed il Laboratorio Nazionale di Referenza per Listeria monocytogenes presso l’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise.

In data 24/02/2016 il Laboratorio Nazionale di Referenza per Listeria monocytogenes ha concluso la prima parte delle analisi sui campioni ambientali e prodotti alimentari prelevati il 03/02/2016 presso lo stabilimento “Salumificio Monsano srl”, confermando la presenza del ceppo di Listeria monocytogenes, caratterizzato da un medesimo profilo genetico (tramite metodica PGFE e sequenziamento totale del genoma batterico) di quello responsabile di alcuni casi umani.
Le analisi sui campioni di alimenti ed ambientali prelevati in altri stabilimenti sono ancora in corso.
Ad oggi sono in corso anche le indagini su tutti gli altri operatori alimentari potenzialmente collegati alla ditta “Salumificio Monsano srl”, al fine di escludere la presenza della Listeria monocytogenes in altri alimenti.
I Servizi Igiene degli Alimenti di Origine Animale stanno procedendo con le proprie attività su due direzioni:
a) indagini sulla tracciabilità dei prodotti a monte e a valle dello stabilimento “Salumificio
Monsano srl” per gli studi epidemiologici di correlazione con i casi di listeriosi

b) sorveglianza attiva sulle imprese marchigiane di produzione, trasformazione, distribuzione degli alimenti più a rischio per la contaminazione da Listeria monocytogenes (compresi i punti vendita e la rete della grande distribuzione degli alimenti) al fine di escludere che ci siano ulteriori fonti di contaminazione degli alimenti oltre lo stabilimento del “Salumificio Monsano srl”.

Ad oggi, l’epidemia di listeriosi deve considerarsi ancora in corso e, a causa dei lunghi tempi di incubazione e della complessità nella completa identificazione dell’origine delle contaminazioni ambientali ed alimentari, è possibile che, nonostante le misure già disposte, si verifichino altri casi.
Le Autorità competenti hanno effettuato una valutazione del rischio utilizzando gli strumenti di “rapid risk assessment” messi a disposizione dal centro europeo di controllo delle malattie (ECDCEuropean Centre for Disease Prevention and Control).

Sulla base delle conoscenze attuali, la valutazione stabilisce i seguenti livelli di rischio:

  • per la popolazione generale: RISCHIO BASSO

  • per le categorie più suscettibili: RISCHIO MODERATO
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