Salmonella spp è un batterio che vive nell'intestino dell’uomo e degli animali; in particolare sono considerati suoi serbatoi gli avicoli e i suini.
Nell'ambiente la sua presenza è dovuta a contaminazione da parte di materiale di origine fecale.
La Salmonella è presente in natura con più di 2000 varianti; le infezioni provocate da questo batterio si distinguono in:
- FORME TIFOIDEE, per le quali l’uomo rappresenta l’unico serbatoio del microrganismo, e
- FORME NON TIFOIDEE, causate dalle cosiddette salmonelle minori (come S. Typhimurium e S. Enteritidis), responsabili di forme cliniche a prevalente manifestazione gastroenterica.
Distribuzione della malattia.
- Ogni anno nell’Unione Europea vengono riferiti oltre 90.000 casi di salmonellosi.
- Nell'Unione Europea nel 2014 i casi di salmonellosi sono leggermente aumentati per la prima volta nel periodo 2008-2014, in parte a causa di variazioni nel numero di Stati membri che hanno trasmesso i dati. Tuttavia, nel settennale 2008-2014, per la salmonellosi vi è stata una tendenza in discesa statisticamente rilevante. Ciò è dovuto principalmente al successo dei programmi di controllo della Salmonella nel pollame messi in atto dagli Stati membri dell’Unione Europea e dalla Commissione europea. Dal 2008 in poi il numero di focolai infettivi di Salmonella segnalati all'interno dell'UE è diminuito del 44% (EFSA-ECDC-The European Union summary report on trends and sources of zoonoses, zoonotic agents and food-borne outbreaks in 2014)
Infatti, per combattere la salmonellosi umana è importante ridurre la Salmonella negli animali e nei prodotti da essi derivati, in modo tale che gli alimenti siano più sicuri per i consumatori.
Modalità di trasmissione.
L’infezione si trasmette principalmente per via oro-fecale.
La principale via di contaminazione dell’uomo è rappresentata dal consumo di alimenti contaminati; tra gli alimenti considerati più a rischio ricordiamo:
- uova e ovoprodotti
- carne di pollo, tacchino e maiale
- molluschi bivalvi
- latte crudo e prodotti lattiero-caseari a base di latte crudo
- frutta e verdura crude
Inoltre, la salmonellosi è una zoonosi; raramente, gli animali (cani e gatti, uccelli, roditori e rettili) possono rappresentare una fonte di infezione per l’uomo.
Le infezioni da Salmonella sono più comuni durante il periodo estivo.
Sintomi
In genere dopo un periodo di 12-36 ore dall’ingestione degli alimenti contaminati, compare un quadro clinico caratteristico con febbre, diarrea, crampi addominali. nausea e vomito.
Solitamente la malattia ha un decorso benigno e autolimitante con una sintomatologia che perdura per 4-7 giorni; in alcuni casi però, può essere necessaria l'ospedalizzazione a causa della disidratazione dovuta a diarrea profusa.
Gli anziani, i bambini e le persone con sistema immunitario indebolito, sono più predisposti a sviluppare l'infezione, e la malattia può decorrere in forma più grave a causa della diffusione del batterio nel sangue.
Un piccolo numero di persone può sviluppare un'artrite reattiva caratterizzata da dolore alle articolazioni, che può durare per mesi o anni e condurre all'artrite cronica.
EFSA-SALMONELLA
EFSA spiega le malattie zoonotiche: La Salmonella
ECDC-SALMONELLOSIS
EFSA-ECDC-The European Union summary report on trends and sources of zoonoses, zoonotic agents and food-borne outbreaks in 2014
CDC-SALMONELLA
MINISTERO DELLA SALUTE-SALMONELLOSI
EPICENTRO-SALMONELLA
Autore: Dr.ssa Simona Martino