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Salute umana e animale: Valutazione del Piano di Azione UE contro la resistenza antimicrobica

  • 25 ottobre 2016
  • Autore: Redazione VeSA
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La Commissione Europea ha pubblicato in data 24 ottobre 2016 la valutazione del Piano di Azione contro la resistenza antimicrobica ( 2011-2016 ). La valutazione giudica che il Piano ha fornito un chiaro valore aggiunto a livello Europeo in quanto simbolo di impegno politico, stimolo di diverse azioni a livello di Stati Membri, e mezzo di rafforzamento della cooperazione internazionale.


Il Piano ha anche rappresentato un quadro per la guida ed il coordinamento delle attività sulla resistenza antimicrobica a livello internazionale nelle aree del monitoraggio, della sorveglianza e della ricerca e sviluppo.


La valutazione mostra l’esistenza di un chiaro bisogno di assistenza e supporto nei confronti degli Stati Membri nello sviluppo ed implementazione di piani d'azione nazionali al fine di ridurre la differenza tra questi in tema di uso degli antimicrobici e di prevalenza delle infezioni, al fine di favorire la collaborazione tra i settori, migliorare la conoscenza dei cittadini e di rafforzare i sistemi di monitoraggio e sorveglianza sviluppando la competenza sulle metodologie, indicatori solidi e strumenti.


La valutazione dimostra la necessità di continuare il coordinamento e la collaborazione nella ricerca antimicrobica al fine di sviluppare nuove molecole, test diagnostici rapidi, vaccini e trattamenti alternativi, nuovi modelli di business, al fine di sostenere gli investimenti ed incrementare la conoscenza circa la trasmissione della resistenza antimicrobica per una migliore comprensione dei meccanismi alla base dello sviluppo di tali resistenze.


Inoltre, dato l’aspetto globale del fenomeno, resta necessaria una forte presa di posizione da parte della UE a livello internazionale, al fine di aumentare la consapevolezza, di incoraggiare i Paesi a considerare proprie misure contro la resistenza antimicrobica e di adottare misure globali quali quelle dell’OMS e lo sviluppo degli standard dell’organizzazione mondiale della sanità animale (OIE).


Nel caso non venissero prese le adeguate contromisure, le evidenze dimostrano che la resistenza antimicrobica sarà causa di 10 milioni di decessi a livello globale ogni anno. Questa la convincente base che spinge a continuare gli sforzi contro la resistenza agli antimicrobici da parte di UE e Stati Membri

 

 

Leggi la valutazione del Piano di Azione UE contro la resistenza antimicrobica (in inglese)

 

Autore: Dr. Alessandro Baiguini

Data di pubblicazione: 25 ottobre 2016

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