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Cantharellus cibarius

  • 29 giugno 2006
  • Autore: Redazione VeSA
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Cantharellus cibarius (Fr.:Fr.)Fries

Nome volgare : galletto, finferlo.
 


Classe: Basidiomycetes
Ordine: Aphyllophorales
Famiglia: Cantharellaceae
Genere: Cantharellus


Cappello: 4-10 cm. di diametro, carnoso e sodo, prima convesso poi piano e depresso nella parte centrale; margine ondulato,  incurvato, irregolare; colore giallo arancio, giallo uovo, a volte biancastro.

Imenoforo: formato da piegature della carne che si prolungano lungo il gambo, biforcate e ramificate, sembrano lamelle; concolore al cappello.

Gambo: 3-6 x 0,7-1,5 cm., cilindrico, pieno e sodo, con la base attenuata, concolore al cappello.

Carne: bianca o leggermente giallastra, soda, rimane per vari giorni senza alterarsi.

Spore: 7-11 x 4-6,5 µm., bianche in massa, elissoidali, lisce.

Glossario

Habitat: è un fungo terricolo, simbionte, cresce da inizio estate fino all’autunno, molto diffuso nei querceti, castagneti, faggete.

Commestibilità: è commestibile ed è una specie commercializzabile fresca, trattata, secca.

Osservazioni:  i caratteri salienti sono la colorazione gialla più o meno intensa su tutto il carpoforo, l’imenoforo che non è formato da vere lamelle come sembrano ma da piegature della carne; la crescita terricola. Questi caratteri sono importanti da osservare per evitare errori nella raccolta. Infatti il Cantharellus cibarius può essere confuso con l’Omphalotus olearius che è tossico.

 

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