X
GO

Russula vesca

  • 24 luglio 2006
  • Autore: Redazione VeSA
  • Visualizzazioni: 3284
  • 0 Commenti

Russula vesca Fr.
da vescus (lat.) = mangereccio, per la sua commestibilità

Nome volgare : colombina rosa.
 

Classe: Basidiomycetes
Ordine: Russulales
Famiglia: Russulaceae
Genere: Russula


Cappello: 5-10 cm. dapprima emisferico poi convesso quindi pianeggiante, a volte con depressione centrale; margine involuto, liscio, brevemente striato nei carpofori adulti; cuticola opaca, un po’ viscosa a tempo umido, colore da rosa-carnicino a bruno-rosato, spesso con piccole macchie color ruggine, asportabile solo per metà raggio.

Lamelle: bianche, fitte, spesso forcate al gambo, a volte con piccole macchie color ruggine.

Gambo: 5-8 x 1,5-2 cm., bianco, cilindrico, a volte con base attenuata, pieno poi spugnoso.

Carne: bianca, soda, sapore dolce, inodore.

Spore: 6-8 x 5-6,5 µm., bianche in massa, ovoidali, verrucose.

Glossario

Habitat: è un fungo simbionte, cresce nei boschi di latifoglie e conifere, dalla fine della primavera all’autunno.

Commestibilità: buon commestibile, è commercializzabile allo stato fresco poiché inserito nell’allegato C dell’elenco dei funghi spontanei di cui è consentita la commercializzazione allo stato fresco della L.R. n. 17 del 25.07.2001.

Osservazioni:  i caratteri salienti sono la colorazione rosa-carne del cappello, la presenza di piccole macchioline color ruggine.

 

Stampa
Tag:
Valutazioni:
5.0

Redazione VeSARedazione VeSA

Altri articoli di Redazione VeSA

Contatta l'autore

Contatta l'autore

x