Boletus aestivalis (Paulet) Fries
Sinonimo:Boletus reticulatus
Nome volgare: porcino d’estate.
Classe: Basidiomycetes
Ordine: Boletales
Famiglia: Boletaceae
Genere: Boletus
Cappello: 6-12 cm., carnoso, emisferico poi convesso, cuticola liscia asciutta e finemente vellutata, leggermente vischiosa se bagnata, con tendenza a screpolarsi facilmente in areole con il tempo secco, colore dal nocciola chiaro fino al marrone.
Imenoforo: costituito da tubuli e pori che formano una specie di spugnetta al di sotto del cappello.
I tubuli sono lunghi, inizialmente bianchi poi giallognoli infine verdastri. I pori sono piccoli, rotondi, concolori ai tubuli.
Gambo: 7-12 x 2-5 cm., .carnoso, pieno, cilindrico, a volte ingrossato alla base; colore chiaro; ricoperto per quasi tutta la lunghezza da un reticolo concolore.
Carne: bianca immutabile, prima soda poi molle; odore e sapore gradevole.
Spore: 12-15 x 4-5 µm., fusiformi, lisce, di colore bruno-olivastro.
Glossario
Habitat: è un fungo simbionte, cresce nei boschi caldi di latifoglie, querce, castagni, faggi, da maggio a ottobre.
Commestibilità: buon commestibile, è commercializzabile allo stato fresco, secco, conservato.
Osservazioni: si riconosce per il tipico screpolarsi della cuticola del cappello e la carne che cede al polpastrello del dito ricevendone l’impronta per la sua consistenza quasi spugnosa.
E’ uno dei quattro porcini che hanno in comune i seguenti caratteri: il profumo, la carne bianca immutabile, il reticolo sul gambo più o meno esteso su tutta la superficie.
Il Boletus aestivalis o reticulatus assieme ai Boletus edulis, Boletus aereus e Boletus pinophilus, tutti appartenenti alla sezione “edules” costituiscono i “funghi porcini” , denominazione con cui la normativa vigente ne consente la commercializzazione .