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Dendropolyporus umbellatus

  • 29 agosto 2006
  • Autore: Redazione VeSA
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Dendropolyporus umbellatus (Persoon ex Fries) Jülich

Nome volgare : poliporo umbellato
 


Classe: Basidiomycetes
Ordine: Aphyllophorales
Famiglia: Polyporaceae
Genere: Dendropolyporus

Glossario

In data 26.08.2006 è stato portato al controllo presso l’Ispettorato micologico di Urbania un altro fungo raro.
Si tratta del “Dendropolyporus umbellatus” che è stato raccolto nel bosco di Tecchie ( comune di Cantiano); il carpoforo ritrovato, largo 35 cm., è costituito da centinaia di piccoli cappelli con diametro di 2 – 2,5 cm. ognuno.
E’ un fungo molto bello, inconfondibile per la sua forma caratteristica, simile a un grosso cavolfiore formato da innumerevoli piccoli cappelli.
Il carpoforo piuttosto grande, largo fino a 50 cm., è fortemente ramificato, con molti piccoli cappelli a forma di ombrello.
I singoli cappelli di 2-4 cm., sono asciutti, con orlo sottile, superficie liscia di colore grigio o nocciola, il margine è generalmente lobato e ondulato.
Nella parte sottostante il cappello si trova la parte imeniale costituita da tubuli molto corti (1-2 mm.), bianchi, che decorrono sul gambo; i pori sono bianchi e angolosi.
Il gambo è bianco, spesso fino a 3 cm. alla base, ramificato, piuttosto allungato e molto biforcato; parte dalla stessa base come i rami di un tronco.
La carne è bianca e tenera, l’odore è abbastanza intenso e quasi di farina, il sapore buono.
La sua crescita non avviene, come apparentemente si vede su terreno, bensì su uno Sclerozio sotterraneo, rilevabile tra i 20 e 70 cm. di profondità, lungo ca 6-15 cm. e spesso ca 2-4 cm., con crosta dura da bruno a nera, dentro da bianca a giallastra, chiara e suberosa, tenace.
Si pensa che lo Sclerozio abbia la funzione di accumulo e conservazione di sostanze nutritizie.
E’ commestibile se consumato giovane.
E’ un fungo raro che cresce in estate - autunno.

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