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Attività di controllo delle aflatossine nei mangimi e nel latte negli anni 2018-2019-2020 nel territorio dell’Area vasta 1 dell'ASUR Marche

  • 9 novembre 2021
  • Autore: Redazione VeSA
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Attività di controllo delle aflatossine nei mangimi e nel latte negli anni 2018-2019-2020 nel territorio dell’Area vasta 1 dell'ASUR Marche

Il problema della presenza di aflatossine negli alimenti per animali  e ,di conseguenza, nelle produzioni zootecniche, latte e prodotti lattiero caseari in primo luogo, rappresenta un rischio per la salute umana; l’aflatossina B1, prodotta principalmente da ceppi tossigeni dei funghi Aspergillus flavus e Aspergillus parasiticus è la micotossina più frequentemente presente nei mangimi,  soprattutto cereali e loro derivati mentre il suo metabolita idrossilato, l’aflatossina M1,  si può trovare nel latte e prodotti lattiero caseari. Tali tossine manifestano attività genotossica e cancerogena per cui il loro controllo risulta di primaria importanza lungo tutta la filiera degli alimenti per animali e quella lattiero casearia.

Situazioni emergenziali si sono avute a partire dal 2003 ripetutesi poi nelle annate 2012-2013 e 2016, caratterizzate da temperature superiori alla media e minore piovosità probabilmente in relazione ai cambiamenti climatici in corso.

Il 10 luglio 2017 la P.F. PVSA con nota 0006164|10/07/2017, ha emanato le “Linee guida regionali per il controllo delle aflatossine nei cereali per uso umano, nei mangimi e nel latte”.

Sulla base di tali linee guida Il SIAPZ dell’Area Vasta 1 ha elaborato, a partire dal 1 gennaio 2018 una specifica programmazione di controllo lungo tutta la filiera degli alimenti per animali e nelle aziende di produzione primaria di latte bovino e ovi caprino.

Nella realtà territoriale dell’Area Vasta 1 esistono n.  12 depositi di cereali alcuni dei quali trattano sia cereali ad uso zootecnico che alimentare umano e per questi è stata prevista un’ attività di controllo ufficiale congiunta con il personale del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione; altre strutture interessate dal piano e che insistono nel territorio dell’Area Vasta1 sono rappresentate da n.121 rivendite di mangimi,n.3 essiccatoi di cereali per uso zootecnico e n.78 allevamenti registrati per la produzione primaria di latte ( 56 ovi-caprino e 22 Bovino).

Nel triennio 2018-2020 tutte le strutture connesse con la filiera degli alimenti per animali sono state ispezionate e classificate secondo il rischio per l’aspetto aflatossine; la stessa attività è stata fatta in tutti gli allevamenti per la produzione primaria di latte e questo ha comportato l’esecuzione di almeno una ispezione annuale in tutte le strutture.

Tutti gli operatori coinvolti (OSA e OSM) sono stati e vengono continuamente sensibilizzati riguardo alle problematiche legate alla presenza di aflatossina nei mangimi e nel latte e alle potenziali ricadute sulla salute umana ad essa collegate anche consegnando un estratto delle linee guida regionali citate in premessa.

Alle attività ispettive, sulla base della valutazione del rischio eseguita a monte, si sono affiancate attività di campionamento ufficiale sia lungo la filiera dei mangimi che quella lattiero-casearia; quest’ultima attività, al fine di assicurare un controllo il più possibile capillare ed evitare inutili sovrapposizioni è stata programmata annualmente di concerto con il servizio di Igiene degli Alimenti di Origine Animale.

Ad oggi, nel complesso, il SIAPZ ha eseguito n. 29 campionamenti di latte per la ricerca aflatossina negli allevamenti registrati per la produzione primaria di latte, risultati tutti conformi.

Le attività di controllo ufficiale, ispezioni e campionamenti essenzialmente, svolte nel passato triennio hanno portato a risultati soddisfacenti per quanto riguarda la presa di coscienza da parte degli operatori coinvolti riguardo al problema aflatossine e non è stato necessario ricorrere a provvedimenti di tipo prescrittivo e/o sanzionatorio e verranno, pertanto, effettuate con le stesse modalità anche per gli anni futuri.

 

Autore: Dott. Gianluca Santinelli (ASUR MARCHE – AREA VASTA 1)

 

 

 

 

Nota: Il presente articolo è stata redatto in attuazione della Determina DG/ASUR n. 734/2016, nell’ambito del Gruppo della Comunicazione del rischio dell’AV1 - 2021

 

 

 

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