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Attività relativa al Piano Nazionale Residui in Area Vasta 3

  • 23 novembre 2022
  • Autore: Redazione VeSA
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Attività relativa al Piano Nazionale Residui in Area Vasta 3

Come poter verificare in maniera analitica che negli animali in allevamento o durante la prima fase di trasformazione dei prodotti provenienti dagli stessi, avvenga una corretta somministrazione di sostanze autorizzate o che non vemgano somministrate sostanze illecite?
Per rispondere a questa esigenza il Ministero della Salute elabora annualmente il Piano Nazionale per la ricerca dei Residui (PNR) che tramite la collaborazione delle Regioni e delle Province Autonome, dei Laboratori Nazionali di Riferimento e degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, punta a salvaguardare la salute della popolazione potenzialmente esposta al consumo di prodotti di origine animale contenenti residui di farmaci o altri trattamenti.
Il PNR trae la sua base giuridica dal D.Lgs. 16 Marzo 2006 n. 158, attuazione della Direttiva 2023/74/CE e successive modifiche, ed è stato recepito dalla Regione Marche con Decreto del Dirigente della P.F. Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 175 del 29 Dicembre 2021.
In tale Decreto vengono dettagliate le attività ispettive di tutte le Aree Vaste Regionali, suddividendo i prelievi in base a 4 fattori principali:

  1. Gruppo (sostanza) da ricercare: in particolare le sostanze vietate quali quelle ad azione ormonica, tireostatica, le β -agoniste impiegate nella produzione di animali, nonchè farmaci ammessi e contaminanti ambientali
  2. Sede di prelievo: in allevamento, macello, stabilimento o selvaggina
  3. Categoria animale: sono interessati tutti gli animali Destinati alla Produzione di Alimenti (DPA) allevati nella Regione Marche quali bovini, suini, selvaggina cacciata, polli e galline, trote oltre a miele e uova
  4. Materiale: muscolo, fegato, tessuto adiposo, mangime, plasma, urine, uova e miele, ovvero tutto ciò che deve essere campionato ed analizzato

I controlli vengono svolti dal personale del Servizio Veterinario del Dipartimento di Prevenzione, ed in particolare del Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (SIAPZ); all’Area Vasta 3 sono stati assegnati 69 campionamenti da svolgere tra il 1 Gennaio ed il 31 Dicembre 2022.

I successivi grafici mettono in evidenza le sedi dei diversi prelievi e le specie animali/tipologie di prodotti controllati, dati estremamente significativi in quanto in grado di raccontare la natura del territorio della provincia di Macerata ed in particolare il settore primario che in essa insiste.

 

 

Alla data del 18/11/2022 sono stati eseguiti 63 campionamenti (91% del programmato) ed il Servizio prevede di completare regolarmente il piano nelle tempistiche stabilite.

I risultati delle analisi ad oggi non hanno generato criticità, segno evidente che gli sforzi compiuti in questi anni da tutto il personale del Servizio Veterinario nel diffondere il valore della prevenzione e della formazione degli utenti anche in relazione ad un corretto utilizzo farmaci e al mancato utilizzo di sostanze vietate, hanno generato un’ attenzione sempre maggiore al tema da parte degli allevatori.

 

La Regione Marche, a seguito della nota ministeriale prot. 45267 del 14 dicembre 2021, ha richiesto inoltre al personale del SIAPZ di eseguire nel corso dell’anno un piano di monitoraggio dei trattamenti illeciti con Test istologico; tale attività si concentra sui vitelli (animali fino ad 8 mesi) per quanto riguarda la ricerca di trattamenti illeciti con steroidi sessuali e cortisonici e sui vitelloni (capi tra i 9 ed i 24 mesi) per la verifica dei trattamenti con cortisonici.

Nel primo caso è necessario prelevare dal capo macellato campioni di timo, prostata e ghiandole bulbo uretrali, mentre nel secondo è richiesto solamente il timo.

All’AV3 sono stati affidati 5 controlli, di cui alla data del 18/11/2022, ne risulta mancante 1, ma il Servizio prevede di completare regolarmente il piano nelle tempistiche stabilite.

Dai risultati ottenuti è emersa una casistica di uso sospetto di cortisonici: il Servizio ha tempestivamente svolto un ispezione di farmacosorveglianza nell’allevamento interessato dal quale non sono emerse criticità.

 

Chi sono i veri vincitori di un PNR correttamente eseguito? Tutti!

Gli animali, che grazie ad un utilizzo più responsabile del farmaco, vedono aumentare il loro benessere.

Gli allevatori, che di conseguenza avranno maggior soddisfazione e resa quali-quantitativa negli alimenti prodotti e l’investimento sui farmaci risulta più mirato e quindi anche più razionale.

La popolazione in generale, che ha la possibilità di acquistare e consumare alimenti di origine animale più sicuri e sani.

 

 

Autore Dott. Luca Gobbi ASUR Marche Area Vasta 3 Macerata

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