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B. Laboratori regionali di riferimento per i controlli ufficiali

  • 29 maggio 2024
  • Autore: Redazione VeSA
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B. Laboratori regionali di riferimento per i controlli ufficiali

I laboratori designati per l’esecuzione delle prove analitiche ufficiali sono l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche, le cui strutture e funzioni sono di seguito esplicitate. Il Piano Regionale Prevenzione (DGRM n.  540 del 15.07.2015) ha previsto la linea di intervento “Pianificazione dell’attività di campionamento ufficiale con i laboratori designati” al cui interno sono stati sviluppati, oltre agli aspetti relativi alla pianificazione dell’attività di campionamento, anche quelli relativi ai criteri e alle modalità per la designazione e revoca dei laboratori ufficiali e di interfaccia tra ACR/ACL e laboratori ufficiali, come previsto dalle «Linee guida per il funzionamento ed il miglioramento dell'attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della salute, delle Regioni e Province autonome e delle AASSLL in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria» (DGRM n.  1741 del 27.12.2013).

B.1 IZSUM - Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” è un ente sanitario di diritto pubblico, inserito nel contesto del servizio sanitario nazionale e sottoposto alla vigilanza del Ministero della Salute, che ne coordina il funzionamento attraverso le Regioni. È un organo dotato di autonomia amministrativa, gestionale e tecnica che opera come strumento tecnico-scientifico dello Stato, delle Regioni e Province autonome, per le materie di rispettiva competenza.

In particolare, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” garantisce al sistema veterinario delle regioni Umbria e Marche le prestazioni e la collaborazione tecnico-scientifica necessarie per l’espletamento delle funzioni in materia di igiene e sanità pubblica veterinaria.

L’IZSUM svolge le seguenti funzioni:

  • Garantisce il servizio diagnostico delle malattie degli animali e delle zoonosi nonché gli accertamenti analitici ed il supporto tecnico-scientifico necessari alle azioni di polizia veterinaria ed all’attuazione dei piani di eradicazione, profilassi e risanamento;
  • Svolge ricerche di base finalizzate allo sviluppo delle conoscenze di igiene e sanità pubblica veterinaria, anche mediante convenzioni con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri, nonché su richiesta dello Stato, di Regioni e di Enti pubblici e privati;
  • Garantisce l’esecuzione degli esami e delle analisi effettuate nell’ambito del controllo ufficiale in materia di alimenti di origine animale ed anche di origine vegetale non trasformati come disposto dal D.M. del 27.02.2008;
  • Fornisce il supporto tecnico - scientifico ai Servizi territoriali dell’area veterinaria e sicurezza alimentare dei Dipartimenti di prevenzione delle AASSTT;
  • Garantisce l’esecuzione degli esami e delle analisi necessarie alla attività di controllo della alimentazione animale;
  • Svolge ricerche in materia di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche;
  • Elabora ed applica metodi alternativi all'impiego di modelli animali nella sperimentazione scientifica;
  • Effettua studi, sperimentazioni e produzione di tecnologie e metodiche necessarie al controllo della salubrità degli alimenti di origine animale e dell'alimentazione animale;
  • Assicura, attraverso gli osservatori epidemiologici veterinari, la sorveglianza epidemiologica, supportando le funzioni di vigilanza e controllo delle Autorità competenti locali;
  • Effettua e supporta le valutazioni relative ai rischi sanitari legati agli animali ed ai prodotti di origine animale;
  • Svolge attività di formazione di personale specializzato nel campo della zooprofilassi;
  • Svolge attività di aggiornamento del personale dei Servizi delle AASSTT e degli operatori del settore agro-alimentare;
  • Effettua attività di comunicazione e informazione tecnico scientifica, anche in consulenza per gli allevatori, al fine di sviluppare e migliorare gli aspetti igienici delle produzioni animali;
  • Svolge ogni altra funzione che gli venga attribuita dallo Stato o dalle Regioni Umbria e Marche.

Oltre alle funzioni descritte, l’IZSUM svolge attività di supporto e collaborazione agli Enti Sanitari nazionali e locali in fase di programmazione ed elaborazione dei piani di azione.

Compito dell’Istituto, inoltre, è quello di svolgere attività di ricerca, sia collegata alle tradizionali attività diagnostiche sia nel campo dell’igiene degli alimenti e delle produzioni zootecniche e di intrattenere rapporti di collaborazione tecnico-scientifica con istituzioni di ricerca nazionali e internazionali.

L’Istituto è autorizzato dal Ministero della Salute alla produzione, commercializzazione e distribuzione di vaccini e presidi diagnostici occorrenti per la lotta contro le malattie infettive e per le attività di sanità pubblica veterinaria.

Le attività tecniche vengono effettuate in conformità a quanto previsto dalla norma UNI CEI-EN ISO/IEC 17025:2018. L’IZSUM ha ottenuto l’accreditamento SINAL, ora ACCREDIA, per 330 prove analitiche (http://www.accredia.it) (dati aggiornati al 31/12/2022). Per garantire il controllo e la verifica dei metodi partecipa, da tempo, a circuiti interlaboratorio per prove chimiche, microbiologiche, sierologiche, virologiche e di biologia molecolare. I circuiti interlaboratorio a cui l’Istituto ha partecipato nel 2020 sono stati 661.

Modello Organizzativo

L’attuale modello organizzativo dell’Istituto prevede le seguenti aree:

  • L’area della Direzione Strategica, che in sé racchiude la Direzione Generale, cui afferiscono le specifiche funzioni di Staff, la Direzione Sanitaria e la Direzione Amministrativa dell’Istituto;
  • Un’area di tecnostruttura a supporto delle dinamiche di erogazione dei servizi dell’intero Istituto, articolata nei seguenti ambiti: -Staff della Direzione Strategica; -Area Tecnico-Amministrativa; -Area Tecnico-Sanitaria;
  • Officina Farmaceutica;
  • Area dei Servizi Territoriali, nel cui contesto sono compresi i laboratori che effettuano le attività diagnostiche.

L’Area dei Servizi Territoriali è organizzata nel Polo Territoriale Umbria (con riferimento territoriale alle Sezioni operative di Perugia e Terni) e nel Polo Territoriale Marche (con riferimento territoriale alle Sezioni operative di Pesaro, Ancona, Tolentino e Fermo).

Nell’ambito dei due poli territoriali di riferimento (Umbria e Marche) trovano allocazione le seguenti Unità Operative Complesse (UOC):

Polo territoriale Umbria

  • UOC Governo della Domanda e Coordinamento Organizzativo Umbria
  • UOC Diagnostica Generale Umbria
  • UOC Controllo Alimenti Umbria

Polo territoriale Marche

  • UOC Governo della Domanda e Coordinamento Organizzativo Marche
  • UOC Diagnostica Generale Marche
  • UOC Controllo Alimenti Marche

Le UOC Governo della Domanda e Coordinamento Organizzativo hanno come principali responsabilità l’analisi, il monitoraggio e la rendicontazione dei livelli quali-quantitativi di domanda di prestazioni, oltre la gestione coordinata dei processi di accettazione, nonché il supporto logistico ed organizzativo nei confronti delle UOC specialistiche territoriali.

In questo ambito operano le Unità Operative Specialistiche a Valenza Dipartimentale (UOS.VD) Accettazione Umbria e Accettazione Marche e, nella UOC Governo della Domanda e Coordinamento Organizzativo Umbria, l’Unità Operativa Semplice (UOS) Flussi Informativi Sanitari Anagrafe.

Le UUOOCC Diagnostica Generale Umbria e Diagnostica Generale Marche si occupano di Sanità e Benessere Animale degli animali da reddito, da affezione, dei selvatici e dei sinantropi. In questo settore si gestiscono gli aspetti diagnostici di laboratorio, le attività di consulenza rivolta al territorio, la ricerca scientifica, la formazione e divulgazione tecnico- scientifica.

Nell’ambito della UOC Diagnostica Generale Marche afferiscono le seguenti articolazioni organizzative:

  • UOS Lab. Diagnostica Pesaro
  • UOS Lab. Diagnostica Ancona
  • UOS Lab. Diagnostica Tolentino
  • UOS Lab. Diagnostica grandi piani Fermo
  • Centro di riferimento Bi-regionale di Entomologia e Malattie da Vettori (AN)
  • Centro di riferimento Bi-regionale animali selvatici e sinantropi (Tolentino)
  • Centro di riferimento Bi-regionale TSE (Fermo)

Nell’ambito della UOC Diagnostica Generale Umbria afferiscono le seguenti articolazioni organizzative:

  • UOS Lab. Diagnostica Perugia
  • UOS Lab. Diagnostica Terni
  • UOS Lab. Istopatologia Veterinaria e Comparata (PG)
  • UOS Lab. Sierologia (PG)
  • UOS Laboratorio Diagnostica Specialistica e Benessere Animale
  • Centro di riferimento Bi-regionale di Ittiopatologia (TR)
  • Centro Specialistico Patologia dei Piccoli Ruminanti (PG)

Le UUOOCC Controllo Alimenti Umbria e Marche si occupano degli ambiti relativi alla garanzia della sicurezza alimentare sia per i prodotti di origine animale e vegetale, che per gli alimenti destinati al consumo animale. Operano a supporto delle attività di controllo sanitario ufficiale nonché delle aziende di produzione agroalimentare delle due regioni.

Nell’ambito della struttura UOC Controllo Alimenti Umbria afferiscono le seguenti articolazioni organizzative:

  • UOS Lab. Controllo Alimenti Perugia e Terni
  • Centro di Riferimento Regionale Patogeni Enterici Umbria
  • UOS Lab. Bromatologia
  • UOS Lab. Biotecnologie applicate alla Sicurezza Alimentare
  • UOS Laboratorio Bi-regionale Diagnostico Latte
  • UOS Laboratorio Bi-regionale Controllo Alimenti e supporto alle imprese Alimentari
  • Centro Specialistico Sicurezza Alimentare dei Prodotti Ittici di acqua dolce

Nell’ambito della struttura UOC Controllo Alimenti Marche afferiscono le seguenti articolazioni organizzative:

  • UOS Lab. Controllo Alimenti (PU)
  • Centro di Riferimento Regionale Prodotti Tipici
  • UOS Lab. Controllo Alimenti (AN)
  • UOS Lab. Controllo Alimenti Tolentino e Fermo
  • Centro di Riferimento Regionale Patogeni Enterici
  • UOS Laboratorio Nazionale di Riferimento Controllo Batteriologico Molluschi Bivalvi
  • Centro di Referenza Nazionale per il Controllo Microbiologico e Chimico Molluschi Bivalvi vivi

Presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” sono stati istituiti 4 Centri di Referenza Nazionali:

  • Centro di Referenza nazionale per la Leucosi Bovina Enzootica (CEREL) - istituito con DM del 01.08.1995 e modificato con DM del 23.02.2006 in “Centro di Referenza nazionale per lo studio dei Retrovirus correlati alle patologie infettive nei ruminanti” (PG)
  • Centro di Referenza nazionale per lo studio e la diagnosi delle pesti suine (CEREP) – istituito con DM del 12.08.1995 e modificato con DM del 23.02.2006 in “Centro di referenza per lo studio delle malattie da Pestivirus e Asfivirus” (PG)
  • Centro di Referenza Nazionale per il controllo microbiologico e chimico dei molluschi bivalvi (CEREM) – istituito con DM del 13.02.2003 (AN)
  • Centro di Referenza Nazionale per la Rinotracheite infettiva del Bovino (IBR) – istituito con DM del 28.06.2016 (PG)

Elaborazione Dati e Flussi Epidemiologici

Tra le Unità Operative dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche opera la UOS.VD Osservatorio Epidemiologico che assicura la sorveglianza epidemiologica veterinaria sui territori di competenza. L’attività dell’Osservatorio Epidemiologico è di tipo trasversale, in raccordo funzionale con tutte le altre strutture tecnico-scientifiche, sia all’interno dell’Istituto sia in collaborazione con le Regioni che con altri Enti sanitari locali e nazionali che si occupano di sanità, in tutte le attività che richiedono l’applicazione di metodiche epidemiologiche.

B.2 ARPAM - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche

L'ARPAM, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche, ente strumentale della Regione Marche, è una persona giuridica di diritto pubblico, dotata di autonomia tecnico-giuridica, amministrativa e contabile ed è sottoposta agli indirizzi e alla vigilanza della Regione Marche, secondo quanto previsto dalla Legge Regionale n.  60 del 02.09.1997, di istituzione dell’Agenzia e dalla Legge Regionale n.  13 del 18.05.2004.

ARPA Marche è parte del Sistema Nazionale a Rete per la Protezione dell'Ambiente (SNPA), costituito con Legge n.  132 del 28.06.2016, composto dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dalle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente e di quelle delle Province autonome.

Le finalità e i compiti istituzionali di ARPA Marche sono definiti dalle norme nazionali e regionali in materia ambientale secondo gli obiettivi dei programmi per l’ambiente adottati dall’Unione Europea, con particolare evidenza alle funzioni di prevenzione dell’inquinamento, controllo, monitoraggio e di competenze specialistiche a supporto delle politiche istituzionali in materia ambientale e di prevenzione sanitaria a tutela della salute pubblica.

ARPA Marche eroga i propri servizi secondo gli indirizzi e le direttive della programmazione regionale, con riferimento al Catalogo Nazionale dei Servizi e Prestazioni di cui all’art. 9 della legge n.  132/2016 e ai Livelli Essenziali di Prestazioni Tecniche Ambientali (LEPTA) che costituiscono il livello minimo omogeneo in tutto il territorio nazionale per le attività che il SNPA è tenuto a garantire, anche ai fini del perseguimento degli obiettivi di prevenzione collettiva previsti dai livelli essenziali di assistenza sanitaria.

L'ARPAM svolge attività tecnico-scientifiche connesse all'esercizio delle funzioni di interesse regionale di cui all'art. 1 della Legge n.  61/94 ed in particolare fornisce prestazioni e servizi in molteplici campi di azione a supporto di Regione, Enti locali, AASSTT, NOE, NAS, Servizio di Sanità Marittima ed Aerea, ma anche di imprese e privati cittadini ponendosi in ottica di terzietà. Inoltre collabora con altre ARPA, Istituti di ricerca, Università ed ISPRA.

Modello Organizzativo

L’organizzazione di ARPA Marche, definita dal  Regolamento di Organizzazione Interna e Funzionamento dell’ARPAM approvato con DGRM n.  1162/2020, prevede:

  1. Funzioni di Governo;
  2. Funzioni Operative.

Le Funzioni di Governo, che riguardano le attività di direzione e gestione complessiva, di governance e politiche strategiche, di indirizzo, coordinamento e controllo, competono alla Direzione Generale, quale vertice dell’organizzazione. La Direzione Generale, costituita dal Direttore Generale, dal Direttore Tecnico-Scientifico e dal Direttore Amministrativo, svolge dette funzioni, sulla base delle prerogative e competenze attribuite, avvalendosi di “Strutture in staff”.

Al Direttore Generale fanno capo la direzione amministrativa, la Direzione Tecnico-scientifica e a staff la struttura complessa del Servizio Sistemi di Gestione Integrata.

La Direzione Tecnico Scientifica prevede strutture complesse a valenza regionale:

  • Servizio Laboratorio Regionale Multisito
  • Servizio Prevenzione rischio industriale ed impiantistico

e strutture a staff della direzione tecnico-scientifica:

  • Servizio Epidemiologia ambientale
  • Unità Operativa Pianificazione delle attività di controllo e monitoraggio, VAS, Reporting e progetti di ricerca e sviluppo

La Direzione tecnico scientifica coordina il governo tecnico-scientifico complessivo di ARPA Marche ed ha il compito di integrare le varie attività tecniche mediante un approccio interdisciplinare e sistemico alle tematiche; è responsabile di tutti i procedimenti integrati che prevedono l’apporto di più Strutture organizzative complesse.

Il Servizio Laboratorio Regionale Multisito è organizzato in 7 Unità Operative semplici a cui sono attribuite le competenze analitiche su specifiche matrici in un’ottica di organizzazione unitaria:

  1. U.O. Chimica di Pesaro;
  2. U.O. Biologia e microbiologia di Pesaro (area nord);
  3. U.O. Chimica di Ancona;
  4. U.O. Radioattività ambientale - CRRA
  5. U.O. Chimica di Macerata;
  6. U.O. Biologia e microbiologia di Macerata (area sud)
  7. UO. Chimica di Ascoli Piceno;

Il Servizio Laboratorio Multisito Regionale assicura sia il supporto analitico alle attività tecniche dell’Agenzia che di enti quali il Servizio Sanitario Regionale, NOE, NAS e Servizio di Sanità Marittima ed Aerea.

Le attività analitiche fornite dal laboratorio sono di tipo chimico, biologico, microbiologico, radiometrico ed ecotossicologico su matrici di tipo ambientale e matrici di carattere sanitario.

La parte analitica e di refertazione viene svolta nel rispetto delle norme tecniche di settore e della norma UNI CEI-EN ISO/IEC 17025:2018; la struttura è accreditata sin dal 1999 secondo i requisiti della norma prescrittiva di riferimento per i laboratori di prova e taratura.

L’organizzazione della rete laboratoristica regionale di ARPAM, per ciò che concerne le attività analitiche di pertinenza igienico sanitaria, è la seguente:

  • analisi su campioni acque da destinare e destinate al consumo umano, delle acque minerali/termali, delle acque di piscina e di dialisi;
  • controllo della radioattività ambientale su matrici agroalimentari sia di origine vegetale che animale e loro prodotti derivati svolto dal CRRA di Ancona;
  • analisi dei contaminanti chimici quali micotossine, pesticidi, nitrati, metalli, IPA, ecc., negli alimenti di origine vegetale e loro derivati, effettuate presso l’U.O. Chimica di Macerata;
  • determinazione di prove di migrazione dei materiali a contatto degli alimenti, di norma eseguite dall’U.O. Chimica di Pesaro.
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