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Tartarughe marine spiaggiate

  • 19 gennaio 2017
  • Autore: Redazione VeSA
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Il rinvenimento di tartarughe marine spiaggiate comporta, per i Servizi Veterinari della Azienda Sanitaria Locale, la necessità di intervenire per garantire la salute pubblica e quella degli animali per i quali l’Adriatico rappresenta un’area di alimentazione e di svernamento di estrema importanza.

La segnalazione è l’evento che attiva la procedura di intervento. La notizia del ritrovamento o di un avvistamento di un esemplare di tartaruga in difficoltà viene acquisita dagli operatori che rispondono ai seguenti numeri telefonici: 118, 112, 1530,1515.

Le fonti dell’informazione possono essere differenti: pescatori, turisti, corpi di vigilanza, ecc.

Le prime operazioni da mettere in atto sono:

  • verificare la fonte;
  • registrare il contatto e raccogliere tutte le informazioni possibili sull’accaduto, anche quelle che sembrano meno rilevanti.
  • esecuzione di un sopralluogo sul luogo di ritrovamento

 

L’attività dei Servizi Veterinari viene svolta in stretta collaborazione con il personale della Capitaneria di Porto con l'effettuazione di un sopralluogo congiunto nel sito di spiaggiamento.

Durante questa fase è essenziale determinare di che specie di tartaruga si tratta, delle dimensioni stimate e delle condizioni dell’esemplare (sicuramente vivo, sicuramente morto o stato incerto). Queste informazioni consentono in prima battuta di organizzare la fase successiva.

Il sopralluogo dovrà essere effettuato da personale specializzato in grado di valutare lo stato generale dell’esemplare secondo i parametri riportati nella tabella seguente:

 

CODICI

CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE

DESCRIZIONI

1

Vivo/appena deceduto

Animale reperito vivo o deceduto al massimo da 2 ore.

2

Carcassa fresca

Decesso entro le 24 ore; aspetto normale con minimi danni da animali spazzini; odore normale; minima disidratazione cutanea ed increspamento della cute, occhi e mucose apparenti; occhi puliti e lucidi; carcassa non gonfia, lingua e pene non protrudenti.

3

Decomposizione moderata

Carcassa integra, con rigonfiamento evidente (lingua e pene protrudenti); cute non integra con aree di distacco; possibili danni da animali spazzini; lieve odore caratteristico; mucose apparenti secche; occhi introflessi o mancanti.

4

Decomposizione avanzata

La carcassa può essere integra, ma collassata; ampie aree di disepitelizzazione cutanea; gravi danni da animali opportunisti; odore forte; muscoli e blubber facilmente asportabili e staccabili dall'osso; liquefazione degli organi interni

5

Resti scheletrici/animale

mummificato

Spesso con cute disidratata e secca sopra le ossa;

completamente secco.

 

Qualora gli animali siano reperiti in vita,  vengono inviati al Centro di Primo Soccorso della Rete Regionale della Salvaguardia delle tartarughe marine di Numana e successivamente trasferiti presso il Centro di Recupero Cura e Riabilitazione delle Tartarughe marine della Fondazione Cetacea di Riccione secondo le indicazioni del Piano di Azione Nazionale del Ministero dell’Ambiente.

Nella seguente tabella vengono riportati gli interventi effettuati negli  anni 2015 e 2016 per il recupero di tartarughe marine spiaggiate in Provincia di Macerata.

Anno 2015

Numero

Data

Dimensioni carapace

Localizzazione

1

1-gen-15

25 kg

la contessa Civitanova Marche

2

2-gen-15

40/50 kg

capolinea Civitanova Marche

3

25-gen-15

66x62

ex Liceo scientifico Civitanova Marche

4

8-apr-15

70x64

L'ancora Porto Potenza Picena

5

9-lug-15

29x27

Natural Village Porto Potenza Picena

6

9-lug-15

31x31

Lo scoglio Porto Potenza Picena

7

12-lug-15

60x30

il vascello porto Porto Recanati

8

12-lug-15

50x25

circolo della vela Porto Recanati

9

12-lug-15

8 kg

stadio Civitanova Marche

10

13-lug-15

65x35 (15 kg)

Peter Porto Recanati

11

5-ago-15

55x35

stadio Civitanova Marche

12

7-ago-15

delfino

lungomare nord  chalet galileo e fosso Maranello

13

29-ago-15

45x37 circa 35 kg

Porto Potenza Picena                 43.384996 13.687329

14

2-nov-15

3 kg

Civitanova Marche   43.297290 13.741489

15

3-nov-15

55x48 30 kg

Porto Potenza Picena                 43.370858 13.694243

16

3-nov-15

35 x 28

Civitanova Marche       43.310485 13.735192

17

28-nov-15

77x70

Porto Potenza Picena  stabilimento balneare L'Ancora 43.363286, 13.697620

18

28-nov-15

59x55

Civitanova Marche vicino foce fiume Chienti  43.293895, 13.743149

19

28-nov-15

90x50

Porto Potenza Picena di fronte aereonautica militare                 43.386872, 13.686447

20

29/11/2015

???

Porto Recanati stabilimento balneare Brigantino aerononautica militare

 

 

procedura da applicare in caso di rinvenimento di carcassa di tartaruga marina

Anno 2016  procedura da applicare in caso di rinvenimento di carcassa di tartaruga marina

Numero

Data

Dimensioni carapace

Localizzazione

1

25-feb-16

xxxxx

molo martello /molo est Civitanova Marche

2

7-lug-16

30x20

lungomare nord Civitanova Marche stabilimento balneare re sole

3

4-ago-16

 Animale rinvenuto vivo

Porto Recanati camping regina

4

9-ago-16

Animale rinvenuto vivo

lungomare sud civitanova marche lido cristallo

5

9-ago-16

Animale rinvenuto vivo

lido della polizia lungomare nord civitanova

6

22-ago-16

50x30

Porto Recanati Scossicci stabilimento balneare Lisetta

7

28-ago-16

50x36

Potenza Picena zona ex Babalù

8

29-ago-16

50x30

Porto Recanati Camping Regina

9

4-set-16

32x28

Potenza Picena L'approdo

10

6-ott-16

65x45

Civitanova Marche stabilimento Gianfranco

11

28-ott-16

50x40

Civitanova Marche stabilimento lido dei carabinieri

 

Le forti mareggiate di fine dicembre e inizio gennaio hanno consegnato alle spiagge dell'Adriatico i primi esemplari di Caretta caretta del 2017. Alla data del 19/01/2017 nel territorio di nostra competenza sono già stati effettuati 9 interventi che hanno determinato l’avvio allo smaltimento di 5 carcasse e l’invio al Centro di Primo Soccorso della Rete Regionale della Salvaguardia delle tartarughe marine di Numana di 4 animali vivi.

 

 

Ministero della Salute - linee guida per il recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine ai fini della riabilitazione  e per la manipolazione a scopi scientifici

 

Autore: Dr. Claudio Mattozzi

 

Data pubblicazione: 19/01/2016

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