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Benessere dei suini al macello: parere EFSA

  • 18 giugno 2020
  • Autore: Redazione VeSA
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Tutelare il benessere degli animali al macello vuol dire ridurre al minimo dolore, angoscia o sofferenza degli animali d’allevamento al momento dell’abbattimento.

In relazione a tale argomento, l’EFSA ha pubblicato ieri (17/06/2020) un parere scientifico, eseguito su richiesta della Commissione Europea, riguardante il Benessere dei suini al macello.

Si ricorda che questo ultima valutazione fa seguito ad altri pareri elaborati da EFSA ed in particolare a 3 valutazioni sul benessere dei conigli (benessere dei conigli allevati rispetto ai diversi sistemi di produzione nell’UEmetodi di stordimento utilizzati nel processo di macellazioneabbattimento per motivi diversi dalla produzione di carne) pubblicati a Gennaio 2020 e 2 valutazioni sul benessere del pollame al macello, pubblicati nel 2019.

In particolare, come riportato nella pubblicazione, l’esaustiva disamina dell’EFSA tocca tutto il processo della macellazione dei suini, dall'arrivo e scarico degli animali al mattatoio (Fase 1 pre-stordimento), fino allo stordimento (Fase 2) e al successivo dissanguamento (Fase 3).

Nel corso dello studio sono stati quindi individuati una serie di PERICOLI (30 per l’esattezza) che possono compromettere il benessere animale, come ad esempio stress termico, sete e fame prolungate, limitazione e impedimento dei movimenti, dolore, paura e problemi respiratori. Per ognuno di essi si propongono quindi, quando possibile, MISURE DI PREVENZIONE e CORREZIONE.

I pericoli, la loro origine, le misure preventive e correttive, le conseguenze sul benessere e le relative misure basate sugli animali sono stati identificati sulla base della ricerca bibliografica e delle indicazioni degli esperti e tengono conto delle comuni pratiche di macellazione riportate nel parere.

Da sottolineare che il gruppo di esperti scientifici conclude che la maggior parte dei rischi per il benessere dei suini al momento della macellazione è dovuta a competenze e formazione inadeguate del personale (che è stato identificato addirittura come l'origine di 29 pericoli) e a strutture mal progettate e mal costruite.

Di seguito si riportano le Raccomandazioni generali suggerite dagli esperti per garantire migliori condizioni di benessere per gli animali:

1. La progettazione, la costruzione e la manutenzione dei locali e delle strutture di manipolazione dovrebbero basarsi sulla comprensione di come i suini percepiscono il loro ambiente e soddisfano le loro esigenze di benessere (ad es. comfort termico, comfort durante il riposo).

2. Anche in un macello ben progettato e attrezzato, la formazione del personale è una misura preventiva chiave per evitare pericoli e mitigare le conseguenze sul benessere: tutti i processi di macellazione devono essere eseguiti da personale addestrato e specializzato. Il personale dovrebbe essere addestrato a considerare i suini come esseri senzienti, a comprendere bene il comportamento specifico delle specie e ad agire di conseguenza durante tutti i processi.

3. Lo stato di benessere (basato sulle conseguenze sul benessere) dei suini dovrebbe essere valutato in ogni fase della macellazione per prevenire e correggere i pericoli e mitigare le conseguenze negative sul benessere.

4. La presenza di pericoli dovrebbe essere monitorata valutando le conseguenze sul benessere attraverso gli ABM (Misure Basate sugli Animali).

5. Quando l'uso di ABM non è possibile ed è presente il pericolo, si presume che i suini sperimentino le relative conseguenze sul benessere.

6. La classificazione dei pericoli in base alla gravità, all'entità e alla frequenza delle conseguenze sul benessere dei suini durante la macellazione dovrebbe essere effettuata in un futuro parere scientifico al fine di dare priorità alle misure preventive e correttive e migliorare la procedura di macellazione.

7. Una procedura operativa standard (SOP) dovrebbe includere l'identificazione di pericoli e le relative conseguenze sul benessere, utilizzando ABM rilevanti, nonché misure preventive e correttive.

8. La persona responsabile del macello dovrebbe attuare azioni per prevenire il verificarsi di pericoli. Tali misure dovrebbero includere:

a) l'ispezione e la manutenzione delle strutture,

b) formazione e rotazione del personale,

c) impostazioni e uso adeguati dell'attrezzatura.

9. Quando viene identificato un pericolo, dovrebbe essere corretto senza alcun ritardo.

10. Inoltre, dovrebbero essere messe in atto misure per prevenire e mitigare le conseguenze sul benessere.

11. Le pratiche che portano a serie compromissioni del benessere dovrebbero essere evitate, modificate o sostituite da altre pratiche che garantiscono migliori risultati in termini di benessere.

Nel parere vengono quindi indicate in maniera dettagliata le Raccomandazioni relative a ciascuna delle 3 fasi del processo di macellazione.

La Commissione Europea, nell'ambito della nuova strategia “Dal produttore al consumatore” (Farm to Fork Strategy) sta rivedendo le attuali disposizioni sul benessere degli animali, con l'obiettivo di creare nell’UE un sistema alimentare più sostenibile. I pareri dell’EFSA assumono quindi un’importanza fondamentale per questo cambiamento e come dichiarato da Marta Hugas, direttore scientifico EFSA "avere standard elevati di benessere animale migliora la salute degli stessi e la qualità degli alimenti, riduce la necessità di farmaci veterinari e può aiutare a preservare la biodiversità. Animali sani e ben curati sono essenziali per una sana filiera alimentare".

Per un ulteriore approfondimento si rimanda direttamente al parere EFSA (testo in inglese).

 

Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola

 

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