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BANDO ministeriale per la presentazione di PROGETTI DI RICERCA

  • 5 aprile 2018
  • Autore: Redazione VeSA
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Il Ministero della Salute (Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità), visto il Programma nazionale della ricerca sanitaria 2017-2019, ha pubblicato il Bando della Ricerca finalizzata 2018 con il quale invita tutti gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale alla presentazione di progetti di ricerca di durata triennale, che abbiano un esplicito orientamento applicativo e l’ambizione di fornire informazioni potenzialmente utili ad indirizzare le scelte del Servizio sanitario nazionale medesimo, dei pazienti e dei cittadini.

In totale il Ministero ha stanziato 95 milioni di euro, di cui 50 milioni di euro destinati ai progetti dei giovani ricercatori divisi in 2 tipologie: i progetti per ricercatori di età inferiore ai 40 anni e gli starting grant per i ricercatori sotto i 33 anni di età.

I progetti presentati dovranno avere le seguenti finalità:

a) sviluppare procedure altamente innovative e nuove conoscenze utili al miglioramento delle opportunità di prevenzione, diagnosi, trattamento, riabilitazione anche attraverso studi e sperimentazioni di carattere clinico (progetti finalizzati all’acquisizione di nuove conoscenze – “theory-enhancing” – biomedici);

b) valutare la sicurezza, efficacia, costo-efficacia di trattamenti/tecnologie/interventi sanitari per cui sussistano significativi margini di incertezza relativamente agli aspetti menzionati, anche con studi clinici di fase 3 e 4 (ricerca applicata – “change-promoting” – clinico-assistenziali);

c) valutare i fattori professionali, organizzativi e di sistema che condizionano efficacia ed efficienza dei servizi sanitari e/o l’impatto sulla qualità di innovazioni cliniche, organizzative, gestionali e di finanziamento; sviluppo ed applicazione di metodologie e strumenti per migliorare la comunicazione con i cittadini ed i pazienti e promuoverne la partecipazione; studi finalizzati ad analizzare i bisogni assistenziali delle fasce sociali più deboli sotto il profilo sociale ed economico e le risposte assistenziali dei servizi (ricerca applicata – “change-promoting” – clinico-assistenziali);

d) sviluppare studi rilevanti per la sicurezza alimentare e il benessere animale (ricerca applicata – “change-promoting o progetti finalizzati all’acquisizione di nuove conoscenze – “theoryenhancing”);

e) sviluppare studi rilevanti sulle patologie di origine ambientale, sulla sicurezza negli ambienti di lavoro e sulle patologie occupazionali (ricerca applicata – “change-promoting o progetti finalizzati all’acquisizione di nuove conoscenze – “theory-enhancing”).

Delle risorse disponibili almeno il 50,00% è riservato ai progetti di ricerca “change-promoting”; le restanti risorse ai progetti di ricerca “theory-enhancing”.

Il bando prevede diverse tipologie progettuali:

  • Progetti ordinari di ricerca finalizzata (RF) e Progetti cofinanziati (CO): sono progetti di ricerca presentati da ricercatori cui è assicurato un finanziamento privato da aziende con attività in Italia.
  • Progetti ordinari presentati da giovani ricercatori (GR): sono progetti di ricerca presentati da ricercatori con età inferiore ai 40 anni.
  • Progetti “starting grant” (SG): sono progetti di ricerca presentati da ricercatori con età inferiore ai 33 anni.
  • Programmi di rete (NET): i programmi di rete hanno lo scopo di creare gruppi di ricerca e innovazione (partenariati) per lo sviluppo di studi altamente innovativi e caratterizzati dall’elevato impatto sul Servizio sanitario nazionale.

Per tutti gli ulteriori chiarimenti e per le date di presentazione dei progetti si rimanda al bando.

 

Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola

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Categorie: Documentazione
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