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Riforma del codice della strada: nuove norme in materia di soccorso agli animali

  • 12 agosto 2010
  • Autore: Redazione VeSA
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Entreranno in vigore il 13 agosto le nuove disposizioni di legge in materia di soccorso agli animali vittime di incidenti stradali, secondo quanto stabilito dalla Legge 29 luglio 2010, n.120 di riforma del Codice della strada, pubblicata in Gazzetta Ufficiale (n.75 del 29 luglio 2010 - Suppl. Ordinario n.171): lo rende noto la LAV  pubblicando una Guida pratica con informazioni su “cosa fare” e “a chi rivolgersi” se un animale è coinvolto in un incidente stradale.

La novità sostanziale è l’introduzione, all’art. 31, dell’importante principio che anche gli animali hanno diritto al soccorso in caso di incidenti stradali.

Ecco le novità per gli animali e gli automobilisti:

  • soccorrere gli animali feriti diventa un diritto-dovere, con l’obbligo di fermarsi e assicurare un pronto intervento in caso di incidente. Colui che, responsabile di un incidente, non si fermerà o non si adopererà per assicurare un tempestivo soccorso agli animali coinvolti, rischierà una sanzione amministrativa da 389 a 1559 euro.

    Se si è comunque coinvolti in un incidente e non si chiama aiuto per gli animali coinvolti si rischia la sanzione amministrativa da 78 a 311 euro.

    Per  dare  indicazioni sulle corrette azioni da attuare nelle diverse situazioni che si possono incontrare l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) ha pubblicato un breve vademecum  , curato da Fabio Viganò, medico veterinario Presidente della Società Italiana di Medicina d'Urgenza e Terapia Intensiva Veterinaria (Simutiv).

     
  • lo “stato di necessità” per il trasporto di un animale in gravi condizioni, finora raramente riconosciuto nei contenziosi per violazione del Codice della strada, potrà trovare finalmente applicazione.
    Ciò significa che chi si occupa della loro cura urgente non può essere sanzionato se, per raggiungere un ambulatorio veterinario, viola il Codice della Strada.

     
  • i mezzi di soccorso veterinari e di vigilanza zoofila sono equiparati a quelli di ambulanze, Vigili del Fuoco e Polizie: un significativo passo in avanti nel  riconoscimento dell'importante lavoro svolto a tutela degli animali.

Ogni anno sono molte migliaia gli animali vittime di incidenti sulle nostre strade: basti pensare che circa l’80% degli animali domestici purtroppo ancora abbandonati ogni anno in Italia  sono coinvolti in incidenti stradali anche mortali. E non è raro che anche molte altre specie animali subiscano gravi danni su strada.

"Questa riforma - sottolinea la LAV - finalmente riconosce il diritto-dovere al soccorso di così numerosi animali, perlopiù ignorati nelle statistiche nazionali relative agli incidenti stradali, e ci fa avanzare sul piano dell’educazione civica. Per la prima volta, il nostro Codice della strada riconosce gli animali come “esseri senzienti”, capaci cioè di provare dolore e gioia, importante principio in vigore dal gennaio scorso con il Trattato dell’Unione Europea."

Di seguito i link delle Istituzioni a cui rivolgersi per prestare soccorso a un animale ferito:


Corpo Forestale dello Stato tel. 1515   

Carabinieri :  tel. 112

Polizie Municipali-Locali-Provinciali – Centralini Comuni e Province -

Polizie provinciali della Regione Marche

Vigili del Fuoco :   tel. 115

Capitanerie di Porto-Guardia Costiera :  tel. 1530 

Servizi Veterinari Aziende USL  (reperibilità anche notturna e festiva)

Uffici Veterinari del Ministero della Salute   (Uvac e Pif)  

Anagrafe canina nazionale 

Anagrafe canina Regione Marche

Centri di recupero fauna selvatica 

 

GUIDA PRATICA SOCCORSO ANIMALI - LAV 2010

Fonte: Ufficio stampa LAV


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Ultimo aggiornamento 10 agosto 2010

 

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