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Rabbia silvestre in Friuli: definita l’area territoriale oggetto di restrizioni

  • 31 ottobre 2008
  • Autore: Redazione VeSA
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 Con un’ordinanza del Direttore generale dell’ASS3 “Alto Friuli “ sono stati definiti i comuni da sottoporre a provvedimenti restrittivi adottati a seguito della diagnosi di positività per rabbia su una volpe morsicatrice abbattuta nel comune di Resia (UD)

Lo rende noto il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali con documento prot: DGSA/21021/P – 23/10/08 
 
L’ordinanza  stabilisce che nei comuni di Resia, Resiutta, Chiusaforte e Venzone (UD) sono resi obbligatori :
  •  La vaccinazione antirabbica precontagio degli animali domestici al pascolo e dei cani .
     
  • I cani debbono essere tenuti obbligatoriamente al guinzaglio.
     
  • Tutti i cani che provengono dall’estero o da altri comuni al seguito di persone che si fermano nel territorio oggetto   dell’ordinanza, debbono essere vaccinati preventivamente contro la rabbia o sottoposti ad immediata vaccinazione nel luogo di arrivo.
     
  • E’ proibita la caccia con i cani.
     
  •  E’ intensificata la lotta alle volpi e la raccolta degli animali morti.
 
La nota ministeriale invita agli Assessorati regionali alla Sanità ed Istituti Zooprofilattici Sperimentali invita a dare  massima diffusione alle misure adottate al fine di evitare inutili spostamenti di animali recettivi e ad intensificare la vigilanza nei confronti degli animali selvatici, soprattutto nelle zone di confine con Slovenia ed Austria.
 
 
Ultima modifica 31 ottobre 2008
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Categorie: Rabbia
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