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Evoluzione della rabbia silvestre nelle Regioni del nordest

  • 26 novembre 2009
  • Autore: Redazione VeSA
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In riferimento all’andamento della rabbia silvestre nelle Regioni del nordest (Friuli Venezia Giulia e Veneto) il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha emanato in data odierna una nota che riassume la situazione epidemiologica attuale della malattia.

Si fa presente come fino ad ora i casi accertati sono stati 42, distribuiti nella provincia di Udine, Pordenone, Trieste e Belluno e si sollecita l’intensificazione delle attività di sorveglianza e di controllo nei confronti degli animali da compagnia, degli animali selvatici (volpi in particolare essendo la principale fonte di contagio) e degli altri animali sensibili alla malattia, raccomandando un maggiore controllo sui cani randagi o vaganti che devono essere prontamente catturati e destinati ai canili sanitari per gli opportuni accertamenti ai sensi della normativa vigente.

Si ricorda altresì come i cani che viaggiano nei territori interessati dalla malattia ai sensi dell’Ordinanza 12 ottobre 2009  "Misure urgenti per prevenire la diffusione del contagio da rabbia negli animali al seguito di persone dirette nella provincia di Udine", estesa con nota del 13 novembre anche ai territori delle province di Pordenone, Gorizia, Trieste e Belluno, debbano essere vaccinati preventivamente contro la rabbia da almeno 21 giorni e da non più di 11 mesi,circolando al guinzaglio o adeguatamente contenuti a seconda della specie.

 
 
 
 
 
 
Ultima modifica: 25 novembre 2009
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Categorie: Rabbia
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