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Rabbia nell’ Italia del nord-est: situazione epidemiologica aggiornata dal Centro di referenza nazionale - IZS del Veneto

  • 20 gennaio 2010
  • Autore: Redazione VeSA
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Sono arrivati a 100 i casi di rabbia negli animali nel nostro paese, 45 in Friuli Venezia Giulia e 55 in Veneto.

Il Centro di referenza nazionale per la rabbia presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie pubblica nel proprio sito web l’aggiornamento dell’evoluzione della malattia nei territori interessati

In Italia, paese indenne da rabbia dal 1997, la malattia è ricomparsa negli animali selvatici, nell’ottobre 2008, (una volpe nel Comune di Resia, in provincia di Udine) mentre non sono stati registrati casi autoctoni di malattia nell'uomo.

In conseguenza, sono state attivate una serie di misure di lotta alla malattia: nei comuni infetti ed in quelli limitrofi è stata resa obbligatoria la vaccinazione dei cani e degli erbivori domestici a rischio (al pascolo); è stata intensificata la sorveglianza sugli animali selvatici, in particolare di quelli trovati morti; sono state realizzate tre campagne di vaccinazione orale delle volpi di concerto con gli stati confinanti, Slovenia e Austria, e sono state realizzate campagne di informazione della popolazione.

Alla pagina web Materiale editoriale è possibile consultare e scaricare  diversi documenti informativi predisposti dalle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia con la supervisione scientifica del Centro di referenza nazionale per la rabbia, dove vengono anche indicate  le precauzioni da adottare per evitare rischi

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Ultima modifica :20 gennaio 2010

 

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Categorie: Rabbia
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