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Rabbia silvestre nel nord-est d’Italia : il Ministero fornisce precisazioni

  • 27 luglio 2010
  • Autore: Redazione VeSA
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In riferimento a notizie diffuse da organi di informazione sulla rabbia silvestre nel nord-est d’Italia si forniscono le seguenti precisazioni:

  • il Ministero della Salute ha attivato dal dicembre 2009 un piano di vaccinazione orale delle volpi nei confronti della rabbia che ha interessato le Regioni del nord-est italiano. Entro la fine del 2010 saranno completate quattro campagne di vaccinazione, effettuate con mezzi aerei, su un’area di oltre 30.000 kmq.
     
  • le procedure messe in atto sono in accordo con le raccomandazioni della Comunità europea e dell’Organizzazione mondiale della sanità animale e consentono di ridurre il rischio che la malattia si estenda alle regioni confinanti.
     
  • è inoltre attivo un sistema di sorveglianza negli animali selvatici che garantisce un’individuazione rapida di nuovi casi di malattia.
     
  • nelle aree a rischio è obbligatoria la vaccinazione degli animali domestici, cani, gatti, bovini, ovicaprini e cavalli che si recano al pascolo.

Grazie a questi interventi sanitari la malattia è ritenuta sotto controllo e al momento si assiste ad una riduzione dei casi accertati: infatti si è passati dalle 49 positività al virus registrate nelle volpi nel mese di gennaio 2010, ai 9 casi dell’ultimo mese (giugno 2010).

Pertanto allo stato attuale non si ritiene necessario apportare modifiche essenziali alla strategia sinora adottata.

Fonte: Ministero della Salute - http://www.salute.gov.it/

Focus sulla rabbia del Ministero 

Situazione epidemiologica
 

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Ultimo aggiornamento 27 luglio 2010

 

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Categorie: Rabbia
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