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Piano di sorveglianza nazionale per Aethina tumida, anno 2018

  • 16 febbraio 2018
  • Autore: Redazione VeSA
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Il Ministero della Salute, Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, in data 01/02/2018, ha emesso una nota relativa al Piano di sorveglianza nazionale per Aethina tumida per l’anno 2018.

Nella nota si chiarisce che il piano di sorveglianza effettuato nel 2017 ha permesso di rilevare la persistenza di questo coleottero infestante nella Provincia di Reggio Calabria in apiari, nuclei sentinella e sciami selvatici. Di conseguenza si ritiene opportuno prorogare il piano per il 2018 al fine di monitorare l’andamento della situazione epidemiologica sull’intero territorio nazionale.

Il piano, come per gli anni precedenti, si compone di due fasi: la prima prevede controlli in apiari individuati con criteri random mentre nella seconda fase i controlli verranno effettuati in apiari individuati sulla base del rischio. Ulteriori controlli andranno effettuati anche nei laboratori di smielatura che ricevono melari da territori extra regionali.

Sicuramente l’attività di sorveglianza è fondamentale per valutare i rischi di diffusione e mettere in atto appropriate misure di controllo. E in particolare, nonostante il permanere di Aethina tumida in Calabria, la commercializzazione di materiale vivo verso altri territori comunitari è proseguita grazie proprio all’attività di sorveglianza, ritenuta dalla Commissione europea e dagli altri Stati membri, essenziale per operare scambi di materiale vivo con un certo margine di sicurezza.

Nella nota viene quindi descritto nel dettaglio il piano di sorveglianza. La direzione ministeriale inoltre sottolinea  l’importanza che lo stesso venga portato a termine secondo modalità e tempi previsti e che i dati raccolti vengano correttamente e puntualmente  inviati alla DGSAF e al Centro nazionale di referenza per l’apicoltura presso l’IZS delle Venezie per consentire una corretta rendicontazione dell’attività svolta.

Nel sito dell’IZS delle Venezie è possibile avere informazioni aggiornate sulla situazione epidemiologica relativa a Aethina tumida in Italia.

Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola

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