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Controlli analitici 1.3.6 Controllo organismi geneticamente modificati (OGM)

  • 12 maggio 2024
  • Autore: Redazione VeSA
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1.3.6 Controllo organismi geneticamente modificati (OGM)

normativa di riferimento

  • Regolamento (CE) n. 1829/2003 del 22.09.2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati
  • Regolamento (CE) n. 1830/2003 del 22.09.2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente la tracciabilità e l’etichettatura di organismi geneticamente modificati e la tracciabilità di alimenti e mangimi ottenuti da organismi geneticamente modificati
  • Raccomandazione (CE) n. 787/2004 del 04.10.2004 della Commissione relativa agli orientamenti tecnici sui metodi di campionamento e di rilevazione degli organismi geneticamente modificati e dei materiali ottenuti da organismi geneticamente modificati come tali o contenuti in prodotti, nel quadro del Reg. (CE) n. 1830/2003.
  • Regolamento (CE) n. 619/2011 del 24.06.2011 della Commissione che fissa i metodi di campionamento e di analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per animali riguardo alla presenza di materiale geneticamente modificato per il quale sia in corso una procedura di autorizzazione o la cui autorizzazione sia scaduta
  • D.D.P.F. PVSA n. 49 del 25.03.2021 Piano regionale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati per periodo 2021-2023
  • D.D.S. PVSA n. 16 del 06.02.2023 Sicurezza Alimentare - Piano Regionale per la vigilanza e controlli sanitari sull’alimentazione degli animali (P.R.A.A.) 2023
  • Nota Dirigente P.F. PVSA n. 6992 del 15.07.2015 in cui vengono fornite delle precisazioni in merito ai prodotti da campionare nel controllo OGM

Servizi coinvolti: SIAN-SIAPZ

Breve descrizione del piano

La Regione Marche, tenendo conto delle indicazioni riportate nei Piani nazionali, ha predisposto piani regionali di controllo ufficiale sulla presenza di OGM sia nei prodotti alimentari (PRAU) che nei mangimi (PNAA). Tali piani contengono informazioni sul numero minimo di campioni che ogni AST deve effettuare, sui criteri utilizzati per la ripartizione del numero, sulla tipologia dei prodotti da sottoporre al controllo, sulle modalità di campionamento da adottare e sui laboratori deputati all’esecuzione delle analisi. La verifica dell’adempimento alle prescrizioni della normativa relative alla tracciabilità ed etichettatura, si realizza non solo mediante campionamenti ma anche mediante controlli documentali, controlli d’identità e controlli materiali effettuati in modo omogeneo sul territorio regionale ed in tutte le fasi della produzione, trasformazione e distribuzione, ivi compresa l’importazione, privilegiando le materie prime utilizzate dalle industrie.

 

In particolare per quanto riguarda i prodotti alimentari, è stato emanato il PIANO NAZIONALE DI CONTROLLO UFFICIALE SULLA PRESENZA DI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI NEGLI ALIMENTI 2023-2027; pertanto, vista la vigenza anche per l’anno 2023 del Piano di cui al DDPF n. 49/2021, verrà predisposto nel corso dell’anno 2024 un nuovo piano regionale tenendo conto delle indicazioni del nuovo piano nazionale.

Sintesi delle attività

Obiettivi 2023 - 2027

  1. Approvazione di un nuovo Decreto Dirigenziale relativo al controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati negli alimenti in conformità a quanto previsto dal Piano Nazionale 2023-2027
  2. Completa realizzazione di quanto previsto nei rispettivi Piani. I flussi informativi dei dati di laboratorio sono garantiti dal sistema informativo del CROGM.

Indicatori e valori attesi

 

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