L’agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha pubblicato il report 2017 sulla farmacovigilanza veterinaria.
La farmacovigilanza veterinaria è’ l’insieme delle attività di verifica volte a monitorare, valutare, migliorare la sicurezza e l’efficacia del medicinale veterinario, dopo l’autorizzazione all’immissione in commercio, durante l’impiego nella pratica clinica.
Nel 2017, il monitoraggio dei medicinali veterinari autorizzati secondo la procedura centralizzata a livello europeo è stato ulteriormente rafforzato grazie ad un incremento generale della segnalazione degli eventi avversi nel sistema EudraVigilance Veterinary (EVVet), il database della Spazio Economico Europeo relativo alle comunicazioni delle sospette reazioni avverse. Un set di dati più comprensivo è importante per incrementare le capacità di analisi dei dati al fine di identificare emergenze ed intervenire con eventuali azioni regolatorie.
Nel 2017 le segnalazioni attraverso to EVVet sono state oltre 50.000, portando il numero totale delle segnalazioni a 253.000. Il numero di segnalazioni rispetto all’anno precedente è aumentato quasi del 25%. Nonostante ancora si pensi che non tutti gli eventi avversi vegano segnalati, si registra un importante incremento che è probabilmente ascrivibile anche all’aumentata attenzione dei media registrata nel 2017 relativa all’uso di prodotti anti-parassitari negli animali da compagnia.
Nel documento pubblicato da EMA sono riportati in modo dettagliato tutte le azioni regolatorie adottate per i farmaci autorizzati al livello centrale nella UE a seguito delle attività di farmacovigilanza. Il rapporto include, inoltre, dettagli circa l’ attuale dibattito sulle azioni da implementare al fine di aumentare la consapevolezza dei veterinari, che rimangono la fonte primaria di segnalazione degli eventi avversi.
I veterinari sono invitati a segnalare qualsiasi effetto indesiderato sospetto direttamente all'autorità nazionale competente o al titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio. Inoltre, anche i proprietari e i detentori degli animali, sia da reddito che da compagnia, possono assumere un ruolo importante in questa attività.

