Il 18/04/2018 l’EFSA ha pubblicato una relazione scientifica sulla “presenza di residui di fipronil e altri acaricidi nelle uova di pollo, nel muscolo e grasso di pollame”.
Si ricorda che, nel mese di Agosto 2017, furono riscontrati residui di Fipronil in uova provenienti da Belgio e Olanda e, successivamente, riscontri di positività si sono avuti in molti Paesi europei (Italia compresa) ma anche extra UE.
Si rimanda, per ulteriore approfondimento della questione, ai numerosi articoli pubblicati sull’argomento (Fipronil nelle uova: domande e risposte; Uova contaminate da fipronil: aggiornamenti; Fipronil nelle uova - Piano di campionamento del Ministero della Salute; FIPRONIL: sottoscritto protocollo per un Piano di autocontrollo rafforzato; FIPRONIL nelle uova - aggiornamento infografica; FIPRONIL: riunione della Commissione Europea e degli Stati Membri).
Si ricorda che il fipronil è un insetticida ad ampio spettro e acaricida, autorizzato nell’UE per l’uso in medicina veterinaria come antiparassitario attivo contro pulci, zecche e pidocchi da utilizzare in cani e gatti. L’uso del medicinale invece non è consentito negli animali destinati all’alimentazione umana o alla produzione di alimenti per l’uomo e in particolare non può essere impiegato neanche per la disinfestazione dei locali dove si allevano animali da reddito.
Dalle indagini effettuate è stato chiarito che l’iniziale contaminazione delle uova è avvenuta in seguito ad un uso illegale della molecola, mescolata ad un altro insetticida, per potenziarne l’efficacia nei confronti dell’acaro rosso, in allevamenti di galline ovaiole in Belgio e Olanda.
In seguito all'individuazione di residui di fipronil nelle uova è stato quindi istituito nell’UE un programma di monitoraggio ad hoc con lo scopo principale di ottenere una visione completa sulla contaminazione di uova e prodotti a base di pollame correlati all'uso illegale di acaricidi.
Gli Stati membri hanno quindi fornito all’EFSA i risultati di 5.439 campioni di uova, muscolo e grasso di pollo che sono stati raccolti nel periodo dal 1 Settembre 2017 al 30 Novembre 2017 e analizzati per la ricerca di fipronil e altre sostanze attive aggiuntive proposte dalla Commissione europea per essere monitorate in vista di un potenziale uso improprio negli allevamenti di pollame. Complessivamente sono stati presentate all'EFSA 53.565 determinazioni individuali.
Il rapporto presentato quindi fornisce una panoramica dei risultati in merito alla frequenza degli eventi e al rispetto dei limiti di legge; i risultati sono presentati per paese di origine, per tipo di prodotto alimentare e per sostanze attive analizzate.
In particolare dei 5.439 campioni analizzati, 742 contengono residui al di sopra del limite legge. I superamenti sono quasi esclusivamente legati al fipronil e, per quanto riguarda le matrici, le positività sono associate a uova di gallina non trasformate (601 campioni), grasso di galline ovaiole (134 campioni), muscolo di galline ovaiole (5 campioni) e uova essiccate in polvere (2 campioni).
I campioni che hanno superato il limite di legge sono stati prelevati in 8 Paesi UE: Paesi Bassi (664 campioni), Italia (40 campioni), Germania (13 campioni), Polonia (11 campioni), Ungheria (6 campioni), Francia (5 campioni), Slovenia (2 campioni) e Grecia (1 campione).
Tra le 66 diverse sostanze ricercate nel quadro del programma di monitoraggio ad hoc, le uniche presenti in concentrazioni quantificabili erano il fipronil (915 determinazioni) e l'amitraz (2 determinazioni).
Per ulteriori approfondimenti leggere la RELAZIONE EFSA (in inglese).
Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola