Nelle prossime ore il Ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà una nuova Ordinanza con la quale viene ulteriormente aggiornata la suddivisione delle Regioni nelle 3 aree gialla, arancione e rossa.
A causa del peggioramento della situazione epidemiologica, con conseguente aggravamento del coefficiente di rischio raggiunto, dopo le modifiche già apportate con l’ordinanza del 10 Novembre, è stato deciso questo ulteriore “aggiustamento”, con maggiori limitazioni per alcune regioni, sempre allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus.
In particolare Campania e Toscana diventeranno zone rosse, mentre Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche saranno zone arancioni.
Le nuove disposizioni entreranno in vigore a partire da domenica 15 Novembre e saranno attive per almeno 2 settimane.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni nelle diverse aree è attualmente la seguente:
- area gialla: Lazio, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Veneto.
- area arancione: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia, , Umbria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche.
- area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Campania, Toscana.
Nella tabella seguente vengono riassunte le misure restrittive in vigore nelle diverse zone.
Per un ulteriore approfondimento si rimanda all’articolo: DPCM 3 Novembre: nuove misure per fronteggiare l'emergenza da Covid-19
Il Presidente delle Marche, Francesco Acquaroli, ha comunicato e confermato il passaggio della nostra regione in area arancione sottolineando che “passando da regione “gialla” a regione “arancione” le restrizioni diventano più forti. Dispiace sicuramente veder ulteriormente compresse le nostre libertà e penalizzata la nostra economia, ma invito comunque a rispettare le misure previste dal Dpcm”.
Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola