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MALATTIA VESCICOLARE DEL SUINO: INDENNITA' DELL'INTERO TERRITORIO ITALIANO

  • 17 settembre 2019
  • Autore: Redazione VeSA
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E’ stata pubblicata ieri sul sito dell’Organizzazione Mondiale della sanità animale (OIE) l’autodichiarazione, trasmessa dal Capo del servizio veterinario italiano e Delegato OIE, Silvio Borrello, relativa allo stato di indennità dalla Malattia Vescicolare del suino (MVS) per tutto il territorio italiano (OIE – Self-declared disease status).

L’autodichiarazione fa seguito al riconoscimento, come richiesto, stabilito dalla Decisione (UE) 2019/470 della Commissione del 20 marzo 2019, di indennità dell’intero territorio italiano per la malattia.

All’appello mancavano due regioni d’Italia, la Campania e la Calabria, che hanno raggiunto lo status di indennità, la prima nel 2017 e la seconda a febbraio di quest’anno; si tratta di un successo – commenta il Ministero della Salute italiano - da ascrivere soprattutto alla collaborazione tra le Associazioni di categoria e i servizi della veterinaria pubblica italiana, in grado di fornire garanzie sanitarie ritenute sempre più affidabili per la salvaguardia della sanità animale, della sicurezza alimentare, per la promozione delle eccellenze alimentari italiane sui mercati internazionali.

La MVS è una malattia soggetta a denuncia obbligatoria anche a livello internazionale. La sua presenza in un territorio può provocare gravi restrizioni commerciali sia per gli animali vivi che per i prodotti derivati con gravi ripercussioni sull’economia della filiera suinicola. Il raggiungimento di indennità su tutto il territorio italiano apre a nuove prospettive commerciali.

Con lo stato di indennità nazionale e la “self declarationinfatti, l’Italia punta ora ad un ulteriore ampliamento dei mercati internazionali per la carne suina italiana, con un’attenzione particolare ad economie importanti come la Cina e gli Stati Uniti. Nonostante la pubblicazione sul sito ufficiale dell’OIE, la “self declaration” è stata già trasmessa, per via diplomatica, ai Capi dei servizi veterinari cinesi ed americani per accelerare, da parte di questi Paesi, il riconoscimento dell’indennità per quelle regioni attualmente escluse dalle esportazioni.

Per mantenere indenne tutto il territorio italiano dalla Malattia Vescicolare del suino, restano in vigore tutte le attività previste dal piano nazionale di sorveglianza e di eradicazione della malattia. Il Ministero sottolinea l’importanza della biosicurezza degli allevamenti suinicoli nella prevenzione di questa malattia infettiva, come anche di altre. La veterinaria pubblica assieme alle Associazioni di categoria possono avvalersi ora di nuovi sistemi innovativi basati sull’informatizzazione delle attività, come il nuovo sistema ClassyFarm, il portale www.vetinfo.sanita.it ed il Modello 4 elettronico per il trasporto degli animali vivi, innovazioni recenti, che meglio possano agevolare il lavoro di monitoraggio e sorveglianza delle malattie per la salvaguardia della sanità animale e della salute pubblica.

 

Autore: Dott.ssa Moira Mattioni

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