Il Ministero della Salute (DGSAF), con una nota del 12/04/2018, indirizzata agli Uffici UVAC e alla DGISAN, annuncia la necessità di attuare un programma monitoraggio della trichinella in carne di cinghiale refrigerata e congelata proveniente da Paesi dell'Unione Europea.
In particolare la necessità del monitoraggio è conseguente ad una segnalazione dell’Istituto Superiore di Sanità, partita dal Laboratorio Nazionale di Riferimento per i Parassiti dell’Ungheria, con la quale si comunica che un elevato numero di cinghiali, provenienti da un allevamento al confine con la Romania, è risultato positivo per Trichinella spiralis con un elevato carico larvale. Alcuni cinghiali sono stati spediti nella Repubblica Ceca, dove sono stati testati e risultati positivi.
In base ai dati disponibili il caso potrebbe essere circoscritto e a carattere episodico. Tuttavia, tenuto conto dei flussi commerciali 2017-2018 di carne di cinghiale dagli Stati Membri verso l'Italia e dei controlli condotti su tali prodotti negli ultimi anni, il DGSAF ritiene opportuno attuare alcuni campionamenti per la ricerca della trichinella sulla matrice sopra indicata, secondo le modalità di campionamento del Regolamento UE 2015/1375.
Il monitoraggio rientra nei controlli a sondaggio previsti dal Decreto Legislativo 28/93 e quindi le partite campionate potranno essere destinate alla commercializzazione, avendo cura di seguirne con la ASL competente la tracciabilità.
Nella nota si sottolinea che i controlli indicati sono a scopo di monitoraggio e non devono includere eventuali controlli obbligatori, i quali non verranno considerati ai fini della rendicontazione. Si suggerisce quindi di effettuare i prelievi in prossimità di ossa e tendini e viene data indicazione delle sedi muscolari dove è più frequente la localizzazione del parassita.
Nelle Regioni Marche-Umbria è previsto effettuare il campionamento su 3 partite di carne di cinghiale refrigerata e congelata proveniente da altri Paesi dell'Unione.
I dati dovranno essere inseriti nel Sistema SINTESIS tra i controlli conoscitivi pianificati.
Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola