Con una nota del 04/11/2019, il DGSAF invita i Servizi Veterinari ad effettuare monitoraggio delle attività di controllo in materia di anagrafe e sanità animale fornendo tutte le indicazioni da seguire per accedere, attraverso il portale www.vetinfo.it, ai dati da esaminare riferiti al territorio di competenza.
Nella nota si raccomanda quindi il monitoraggio continuo dei dati in BDN e l’aggiornamento degli stessi.
In particolare, per quanto riguarda gli allevamenti che risultano aperti ma a capi zero, ossia da lungo tempo senza nessuna registrazione di movimenti in ingresso o in uscita, il Ministero della Salute chiede di risolvere rapidamente tale criticità indicando come intervenire.
1. Il Servizio Veterinario effettua un controllo negli allevamenti che risultano inattivi e, se la verifica conferma la mancanza di attività, si registra al più presto in BDN la chiusura. In caso contrario, il Servizio Veterinario attua le prescrizioni e le azioni correttive adeguate, incluse eventuali sanzioni, per garantire il rispetto della normativa in materia e le registrazioni in BDN.
2. In alternativa, senza necessità di verifica in azienda, il Servizio Veterinario invia agli operatori/detentori degli allevamenti in questione il preavviso di chiusura dell’attività in BDN tramite raccomandata con ricevuta di ritorno con cui l’operatore stesso è informato che, decorsi, senza alcun riscontro, 30 giorni dalla data di effettiva consegna del preavviso, verrà registrata in BDN la cessazione di attività della struttura interessata. Se l’operatore si oppone alla chiusura, il Servizio Veterinario verifica le dichiarazioni dell’operatore ed attua le prescrizioni e le azioni correttive adeguate, incluse eventuali sanzioni, per garantire il rispetto della normativa in materia e le registrazioni in BDN.
Inoltre, per quanto riguarda i controlli sul sistema Identificazione e Registrazione, il Ministero sottolinea l’importanza delle verifiche incrociate tra i dati dichiarati dagli allevatori sui modelli 4 e in altre registrazioni BDN, oltre che direttamente sui capi presenti in allevamento. Le verifiche incrociate potranno comprendere, anche in collaborazione tra i diversi Servizi Veterinari competenti, visite negli allevamenti di provenienza/destinazione degli animali in ingresso e uscita dagli allevamenti oggetto di controllo.
Autore: Dott. Stefano Gabrio Manciola