Tratto dall'articolo di Nunzia Eleuteri ( amministratore del quotidiano online www.cronachefermane.it) del 7 luglio 2018
Per poter esportare alimenti di origine animale i produttori italiani devono fornire adeguate garanzie igienico-sanitarie alle autorità dei Paesi importatori in base alle normative dei Paesi stessi o in base a regole europee o internazionali. Prima di avviare un percorso commerciale tra le parti si debbono definire le garanzie sanitarie attraverso una negoziazione che prevede l’intervento di autorità sanitarie competenti veterinarie sia del Paese importatore che quelle del Paese esportatore. Si stabiliscono le regole ed i requisiti da rispettare nell’intera catena produttiva (dalle materie prime ai prodotti finiti) per giungere infine ad un protocollo di intesa che prevede come ultima garanzia la certificazione sanitaria ufficiale.
Un percorso certamente complesso ma che garantisce standard di sicurezza e qualità molto elevati degli alimenti.
E giovedì scorso, 5 luglio, è stata l’azienda Mare Più di Altidona ad aver ricevuto la visita della delegazione della Saudi Food and Drug Autority dell’Arabia Saudita, in Italia per una missione tecnica su più Regioni dietro il coordinamento del Ministero della Salute.
La delegazione saudita ha mostrato un grande interesse per l’azienda del settore ittico del Fermano visitando la struttura in produzione, intervistando sia le autorità sanitarie competenti veterinarie presenti che il management della MarePiù complimentandosi al termine della visita per l’efficienza ed efficacia del “Sistema di Controllo Ufficiale italiano” e per quello di qualità aziendale.
Le aziende produttrici che effettuano esportazioni di prodotti alimentari ed enogastronomici di origine animale, infatti, nel rispetto delle norme vigenti oltre al controllo del processo produttivo in autocontrollo sono sottoposte, in base alla categorizzazione del rischio, a sistematici controlli ufficiali dal punto di vista igienico-sanitario da parte dei “Servizi Veterinari” locali, regionali e nazionali, autorità competenti in ambito di “Sicurezza Alimentare”.
Oltre al dott. Khaled A. Aldahami e al dott. Marwan Abdullah Alotny, Veterinarian Food Sector della Saudi Food and Drug Autority erano presenti: la dott.ssa Anna Beatrice Ciorba del Ministero della Salute, Direzione Generale per l’Igiene, la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione, il dott. Guglielmo D’Aurizio PF Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione Marche ed una delegazione tecnica del SIAOA dell’Area Vasta n.4 di Fermo – AUSR Marche, guidata dal Direttore, dott. Antonio Angellotti. In Azienda anche il dott. Giuseppe Palma, Segretario Generale di Assoittica Italia.
“Una grande soddisfazione generale per il rispetto degli standard igienico sanitari che vengono verificati e valutati dal Servizio attraverso i Veterinari Ufficiali – ha dichiarato Antonio Angellotti, Direttore U.O.C Igiene degli Alimenti di Origine Animale del Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta n.4 – e soddisfazione anche per gli elevati standard qualitativi sia gestionali che di produzione mostrati dalla MarePiù di Altidona, che può certamente essere annoverata tra le eccellenze del territorio fermano“.