6. Controllo della Biosicurezza negli allevamenti
Descrizione
Il controllo della biosicurezza negli allevamenti si basa sulla valutazione delle misure adottate dall’allevatore per prevenire l’introduzione ed evitare la diffusione delle malattie infettive all’interno e all’esterno dell’azienda zootecnica. Le malattie possono avere diversa causa (virali, batteriche, parassitarie ecc.) ma qualunque ne sia la natura, penetrano e si diffondono nella maggior parte dei casi attraverso le medesime vie e per gli stessi errori nell’organizzazione aziendale. Quindi, la realizzazione di un buon sistema di biosicurezza assume un valore trasversale e costituisce la prima linea di difesa nei confronti delle malattie. L’applicazione delle misure di biosicurezza rappresenta il momento essenziale della gestione del rischio a livello aziendale. Le misure da adottare a seguito di focolai di malattie infettive sono conosciute da veterinari e allevatori, ma non sempre gli allevatori riconoscono l’importanza dei requisiti di biosicurezza strutturali e gestionali da verificare abitualmente nei propri allevamenti per prevenire l’introduzione delle malattie. I requisiti di biosicurezza che si devono rispettare sono stati definiti in normative specifiche solo per alcune specie animali, ma la verifica delle strutture e della gestione aziendale è da effettuare in tutti gli allevamenti animali.
Il sistema informativo Classyfarm è uno degli strumenti che contribuirà a realizzare la strategia di ampio respiro che il Ministero della Salute, con la collaborazione delle Autorità competenti di cui all’articolo 2 del D. Lgs n. 27/2021, sta attuando nel settore della sanità animale, attraverso iniziative distinte (biosicurezza, benessere, farmacosorveglianza, ecc.), ma tra loro collegate.