B. Gestione stati di allerta per alimenti destinati al consumo umano, mangimi e MOCA
normativa di riferimento
- Intesa Stato-Regioni n. 50/CSR del 05.05.2021 sul documento recante “Linee Guida per la gestione operativa del Sistema di allerta alimenti, mangimi e materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti”
- D.G.R.M. n. 886 del 12.07.2021 Recepimento dell’Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della Legge n. 131 del 05.06.2003, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome sulle linee guida per la gestione operativa del sistema di allerta per alimenti, mangimi e materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti. Rep. Atti n. 50 CSR del 05.05.2021
- Nota Min. Sal. n. 48185 del 06.12.2022 su Raccomandazioni per il corretto funzionamento del sistema di allerta RASFF
- Nota Dirigente P.F. PVSA n. 10799 del 18.12.2017 di comunicazione della gestione delle allerte esclusivamente tramite il sistema iRASFF a partire dal 01.01.2018
- Nota Dirigente P.F. PVSA n. 12211 del 08.11.2021 notifiche iRASFF – controlli da remoto
Servizi coinvolti: SIAPZ-SIAOA-SIAN-SSA; è opportuna l’adozione di una procedura unica interservizi per la gestione degli stati di allerta
Descrizione
Il Sistema di allerta ha lo scopo di notificare in tempo reale i rischi diretti o indiretti per la salute pubblica connessi al consumo di alimenti o mangimi o all’utilizzo dei MOCA. L’obiettivo principale è quello di rendere più rapido ed efficace il blocco della commercializzazione dei prodotti di qualsiasi origine, che siano risultati pericolosi per la salute dei consumatori. Il meccanismo delle comunicazioni rapide, sempre più numerose negli ultimi anni, è uno strumento essenziale per la valutazione di eventuali rischi e per la tutela del consumatore.
L’art. 50 del Regolamento (CE) n. 178/2002 prevede l’istituzione, sotto forma di rete, di un sistema di allarme rapido per la comunicazione di un rischio diretto o indiretto per la salute umana dovuto ad alimenti, mangimi e MOCA.
La DGRM n. 1454/2012 di modifica della antecedente DGRM n. 1858/2008 ha aggiornato le procedure adeguandole a quanto previsto dal Reg. (UE) n. 16/2011 (ora abrogato dal Regolamento (UE) n. 2019/1715); in tali procedure sono stati ricompresi anche gli Operatori del settore che trattano i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
Dal 1° gennaio 2018 la gestione delle allerte avviene tramite la piattaforma web interattiva iRASFF. Con l’Intesa Stato-Regioni n. 50 del 05.05.2021, recepita con al DGRM n. 886 del 12.07.21, sono state adeguate al Regolamento (UE) n. 2019/1715 le procedure operative per la gestione del sistema di allerta.
Classificazione delle notifiche:
- Notifica di allerta: una notifica di un rischio che richiede o potrebbe richiedere un'azione rapida in una o più Regioni o in uno più Paesi membri.
- Notifica di informazione: una notifica di un rischio che non richiede un’azione rapida in una o più Regioni o in uno o più Paesi membri:
- Notifica di informazione per follow-up: notifica di informazione relativa a un prodotto già presente o che potrebbe essere immesso sul mercato in una o più Regioni o in uno o più Paesi membri;
- Notifica di informazione per attenzione: notifica di informazione relativa a un prodotto che:
- È presente solo nella regione o nel paese membro notificante; o
- Non è stato immesso sul mercato; o
- Non è più sul mercato.
- Notifica di respingimento alla frontiera: notifica di respingimento di una partita, di un container o di un carico di alimenti o di mangimi come descritta all'articolo 50, paragrafo 3, lettera c), del Regolamento (CE) n. 178/2002.
- Notifica di notizie (NEWS): una notifica nell’iRASFF riguardante un rischio dovuto ad alimenti, materiali a contatto con gli alimenti o mangimi, ai sensi dell’articolo 50 del regolamento (CE) n. 178/2002 e dell’articolo 29 del Regolamento (CE) n. 183/2005, che proviene da una fonte informale, contiene informazioni non verificate o riguarda un prodotto non ancora identificato.
Sintesi delle attività
Situazione epidemiologica
Nel 2022 sono state 149 le notifiche che hanno coinvolto la Regione Marche di cui 22 hanno riguardato alimenti prodotti nel territorio regionale (18 di origine animale, 4 di origine vegetale).
Nel 2021 sono state 156 le notifiche che hanno coinvolto la Regione Marche di cui 17 hanno riguardato alimenti prodotti nel territorio regionale (13 di origine animale, 3 di origine vegetale e 1 di acqua minerale naturale).
I dati evidenziano che il rischio microbiologico, chimico e quello dovuto agli allergeni sono, nell’ordine, quelli che si verificano con maggiore frequenza. Le notifiche originatesi dal territorio regionale riguardano in prevalenza i prodotti di origine animale.
Obiettivi 2023-2027
- Gestione delle notifiche tramite la piattaforma iRASFF
- Esecuzione dei controlli ufficiali previsti
- Produzione di report informativi
Indicatori e valori attesi