La Direzione Generale per la Salute e la Sicurezza Alimentare della Commissione Europea (DG Health and Food Safety) ha effettuato un audit in Sardegna, dal 11 al 18 Ottobre 2016, per valutare l'adeguatezza delle disposizioni previste nel raggiungimento dell’obiettivo dell'eradicazione della peste suina africana.
L'audit ha valutato se:
- la gestione del programma e le comunicazioni con le parti interessate forniscono i presupposti necessari per l'esecuzione di un programma di eradicazione;
- le misure di prevenzione, la rilevazione, l'eliminazione e la sorveglianza post-epidemica sono state attuate in modo efficace;
- la spedizione di carni suine e prodotti a base di carne fuori della Sardegna è conforme ai requisiti richiesti.
Nel 2014, la giunta regionale ha istituito un'unità per l'eradicazione della peste suina africana in Sardegna. L'obiettivo era migliorare la gestione, il coordinamento e la cooperazione tra le diverse autorità (a livello centrale, regionale e locale) coinvolte nell'eradicazione della malattia. Tuttavia in Sardegna la presenza di un numero significativo di suini non registrati ed incontrollati ed anche di cinghiali ostacola e impedisce il raggiungimento dell’obiettivo.
L'efficacia della prevenzione, la rilevazione precoce e le misure di eliminazione delle malattie variano sul territorio regionale. Nelle province in cui risiedono la maggior parte dei suini incontrollati, vi sono lunghi ritardi nella creazione di restrizioni a seguito di focolai di malattie. Inoltre la sorveglianza ufficiale sulle aziende di suini e sui controlli dei movimenti non è sufficiente in alcune parti dell'area infetta. Infine le indagini epidemiologiche non riescono a chiarire le modalità e le vie di diffusione della malattia e quindi neanche le azioni da intraprendere. Alcuni di questi problemi erano già stati individuati in un audit della Commissione nel 2013 e la mancata risoluzione degli stessi non induce a pensare a una facile e rapida possibilità di eradicazione della malattia.
La relazione contiene raccomandazioni alle autorità competenti per affrontare le carenze individuate.
Leggi il report dell’audit in inglese
Autore: Dott. Stefano Manciola